L'Use rompe il ghiaccio nel derby: battuta l'Etrusca San Miniato

Obinna Nwokoye

La prima volta non si scorda mai e, se addirittura è nel derby, la libidine è doppia, come diceva il famoso comico. Dopo otto partite l’Use Computer Gross sfata il tabù della prima vittoria battendo l’Etrusca San Miniato per 63-54, forse ancora prima di iniziarla questa partita. Sì, perché la squadra di Luca Valentino (a proposito, complimenti per il primo successo da capo allenatore in serie B) approccia come meglio non potrebbe questo derby e davvero mai, nell’arco dei quaranta minuti, da la sensazione di non controllare quanto accade sul parquet. Il tutto dopo una settimana a dir poco complicata dal punto di vista fisico che però, chissà, fa scattare qualcosa nella testa di questo gruppo che meritava questa prima gioia, specie in una serata come questa ed ora, almeno fino a martedì, se la gode tutta.

A scaraventare dentro al derby l’Use ci pensa Nwokoye che domina sotto le plance e trova punti con continuità, per la precisione 8 sui primi 15 del primo allungo: 15-7. Al 10’ siamo 21-15 col giovane Baccetti che segna l’ultimo canestro della prima frazione ed il primo della seconda. Dopo un 4-0 a firma Antonini-Casella, Ohenhen riporta i suoi sul meno 10 (27-17) dando così il via all’unica fase nella quale l’Etrusca dell’ex Marchini pare crederci. Spatti e Bellachioma trovano due triple e gli ospiti si riavvicinano fino al 27-24. Antonini dalla lunetta prova a ricacciare dietro il pericolo ma Quartuccio batte i pugni sul tavolo e mette il 28-27. C’è in casa Computer Gross un giocatore che si chiama Andrea Casella, che ha giocato in categorie importanti, che potrebbe giocarci ancora e che combatte con la grinta di chi pare indossare questa maglia da sempre. Metti poi che ha delle mani a dir poco educate ed ecco che ci pensa lui a riaffondare il piede sul gas dando il via da un parziale di 8-0 che riallarga la forbice fino al 36-27 dell’intervallo. Il riposo lungo pare essere il valico della montagna visto che, dal ritorno in campo, per l’Use è tutta discesa. Antonini sistema la mira dalla lunga (45-30) suggellando così un parziale di 9-3 che obbliga Marchini al timeout. Giannone con un sottomano al bacio appoggia il 50-39 che, al 30’, diventa 52-31. I biancorossi hanno fretta di sbrigare la pratica. Casella e Hidalgo segnano dalla distanza ed ancora Casella, su un tiro dalla lunga che va a segno, subisce anche fallo e suggella dalla lunetta il gioco da 4 punti per il 62-45. A questo punto c’è da vincere e, se la mano in attacco trema, chi è in campo si ricorda il marchio di fabbrica di questa società nella quale, fin da quando si entra per la prima volta in palestra, ti spiegano che le partite si vincono in difesa. E così Dal Maso piazza una stoppatona ed il canestro biancorosso si mura per tre minuti buoni, quelli che servono per arrivare al finale di 63-54 quando, finalmente, esplode la gioia della squadra e del pubblico. Meritatissima.

63-54

USE COMPUTER GROSS

Sesoldi 2, Hidalgo 13, Nwokoye 12, Dal Maso 2, Casella 16, Giannone 3, Mazzoni, Cerchiaro, Marchioli ne, Menichetti ne, Baccetti 4, Antonini 11. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)

ETRUSCA LA PATRIE SAN MINIATO

Quatruccio 7, Spatti 6, Guglielmi 2, Cipriani 5, Tozzi 8, Ohenhen 5, Cautieri ne, Bellavia ne, Speranza ne, Capozio 6, Venturoli 10, Bellachioma 5. All. Marchini (ass. Regoli/Latini)

Arbitri: Nonna di Sarono e Spinello di Marnate

Parziali: 21-15, 36-27 (15-12), 52-38 (16-11), 63-54 (11-16)

Fonte: Use/Use Rosa - Ufficio stampa

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