Sant'Andrea d'Oro all'associazione contro la schiavitù nelle miniere del Congo

Spendersi in difesa delle minoranze, bambini, donne, uomini, senza diritti, sfruttati, anche se ciò accade apparentemente lontano dalla nostra quotidianità. Questa la missione che ha scelto di perseguire l'associazione Safari Njema, una squadra di instancabili, giovanissimi volontari empolesi.

E la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha deciso di sottolineare questo loro impegno: ha deciso di assegnare il Sant'Andrea d'Oro 2022, massima onorificenza cittadina, a questa realtà del territorio in quanto promotrice del progetto "Dove hai preso il tuo coltan?".

I volontari hanno acceso i riflettori sullo sfruttamento dei lavoratori di ogni età ridotti in schiavitù nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo, nella zona del Kivu, dove è concentrata buona parte del Coltan congolese. 'L’oro delle nuove tecnologie'.

Safari Njema ha deciso di denunciare le condizioni di vita di questa popolazione, con una marcia per i diritti partita dalla nostra città e proseguita in Italia e in Europa fino a raggiungere Bruxelles: fra le mani dei volontari, una petizione e la volontà di mettere insieme quante più firme per chiedere al Parlamento europeo, dove hanno fatto tappa nelle scorse settimane, un cambiamento normativo da compiere in occasione della revisione del regolamento dei minerali estratti in zone di conflitto, come appunto il coltan e il cobalto, in programma nel gennaio 2023.

La scelta di assegnare il Sant'Andrea d'oro a Safari Njema diviene tappa di un percorso avviato nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale che ha deciso di sostenere il viaggio intrapreso dai volontari con un contributo e che ha accolto in due occasioni rappresentanti dell'associazione in Consiglio comunale, per l'illustrazione del loro progetto prima e per un resoconto di quanto realizzato dopo.

Questa la motivazione dell'assegnazione del riconoscimento: «Per la voglia di fare la differenza, spendendosi con tenacia e costanza nel dare voce a chi non ne ha, costretto a una vita di sfruttamento senza dignità né diritti. Per la capacità di andare oltre il silenzio, scavando nella storia e nell'attualità, affamati di competenze da condividere con le comunità e da proporre guardando negli occhi le istituzioni per pretendere legalità.

L'amministrazione comunale di Empoli ha voluto assegnare il Sant'Andrea d'Oro, nel giorno del Santo Patrono 30 novembre 2022, come simbolo di gratitudine da parte di tutta la città alle ragazze e ai ragazzi di Safari, esempi preziosi di impegno senza confini e di quella capacità di vivere il presente e di guardare al futuro propria di chi non si arrende di fronte a disuguaglianze e ingiustizie e agisce perché il mondo diventi migliore".

Quest'anno, la cerimonia di consegna dell'illustre riconoscimento si svolgerà nel Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, in via dei Neri 15: è in programma mercoledì 30 novembre 2022, nel giorno della festa del Santo Patrono della città, con inizio alle ore 16. Sarà un'occasione per parlare di diritti e di impegno civico, ascoltando il racconto dei volontari di Safari Njema, un gruppo di giovani che nel 2018 ha deciso di dare nuova vita a un’associazione già esistente nel territorio empolese e che, con il passare del tempo, è cresciuto, divenendo un’associazione culturale giovanile impegnata per migliorare la propria realtà territoriale, con un occhio di riguardo per le minoranze 'dimenticate', per cercare di informare e sensibilizzare la società civile.

In particolare, dall'aprile 2021, dopo la morte per le ferite riportate in un agguato dell'ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, Safari Njema ha sentito il dovere di approfondire le sue competenze e di occuparsi del tema dei minerali di conflitto.

IL RICONOSCIMENTO - Il Sant’Andrea d’Oro è la massima onorificenza cittadina che ogni anno il sindaco consegna a coloro che hanno dato il loro prezioso contributo nel campo della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, dello sport e della solidarietà.

Negli anni scorsi, la sindaca Barnini ha premiato nel 2014 don Renzo Fanfani, compianto prete ‘operaio’, nel 2015 l’imprenditore fondatore del Gruppo Sesa Paolo Castellacci, e nel 2016 il sistema di Protezione civile dell’Empolese Valdelsa.

Nel 2017 sono state premiate le associazioni che si occupano di riuso, riciclo e dell’economia circolare e nel 2018 quelle che dedicano la loro attività alla tutela degli animali (Arca Canile, Aristogatti e Ce.T.R.A.S - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica).

Nel 2019, la medaglia d’oro col Sant’Andrea è stata assegnata all’ex assessore Sauro Cappelli, per l'impegno profuso nel mantenimento della memoria storica della deportazione nazifascista, nel 2020 agli operatori tutti dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli e dell’Asl locale per la lotta contro la pandemia che nello scorso anno era apparsa per la prima volta in tutto il pianeta.

Infine, nella passata edizione, a La Vela Margherita Hack di Avane, la sindaca ha conferito il riconoscimento all'associazione Plastic Free, ovvero a "a tutti i volontari, donne e uomini, che hanno deciso di aderire alla battaglia contro l’abbandono dei rifiuti promuovendo e partecipando alle raccolte di rifiuti abbandonati sul territorio empolese”.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina