“È indispensabile immaginare gli effetti della ordinanza emessa dal Comune di Pistoia, esaminare le conseguenze e valutare e sollecitare anche gli adempimenti necessari”.
Lo ha dichiarato Stefano Ciuoffo, assessore regionale all'immigrazione della Toscana, in merito alla situazione del centro di accoglienza per migranti alla parrocchia di Vicofaro (Pistoia) dove don Massimo Biancalani ora ospita circa 140 persone.
Le parole di Ciuoffo arrivano dopo la riunione di giovedì con prefetto, sindaco, forze dell'ordine e vescovo di Pistoia. “L'ordinanza del Comune segnala soprattutto mancate condizioni di igiene, che sono essenziali e, a seguire, alcune caratteristiche della sicurezza dei locali che devono essere vocati all'ospitalità. C'è su tutto la necessità di ricostruire un rapporto di fiducia fra chi ha la responsabilità della parrocchia di Vicofaro e i soggetti del terzo settore, che sull'accoglienza hanno professionalità, competenze e una dimensione globale di rete che potrebbe costituire un percorso da valorizzare per differenziare l'accoglienza e distribuirla in maniera sostenibile sul territorio. Abbiamo raccolto la disponibilità di tutti i soggetti a quel tavolo, ovvero Comune, prefettura e forze dell'ordine, però resta certo che il rispetto della legge è l'obiettivo nel quale i soggetti istituzionali si muovono. Altre visioni, seppur condivisibili dal punto di vista umano, devono essere ricondotte alla sostenibilità che il territorio e la struttura possono assorbire”.
“Il problema principale a Vicofaro è trovare collocazioni alternative a questi ragazzi, partendo dalle situazioni di maggiore difficoltà” ha invece affermato don Biancalani, non presente alla riunione.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro