Una mattinata speciale per gli appassionati di calcio a San Miniato, visto che Fondazione San Miniato Promozione e amministrazione comunale hanno nominato nuovi ambasciatori del tartufo bianco di San Miniato l’allenatore della Cremonese Massimiliano Alvini (originario di Fucecchio) e il difensore della Roma e della Nazionale Gianluca Mancini (di Montopoli).
In occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, tanti curiosi hanno affollato lo spazio incontri di Casa Tartufo – in piazza Duomo – dove i due sportivi sono stati insigniti con questo titolo, che li “impegna” a promuovere l’unicità del tartufo bianco di San Miniato nel mondo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Simone Giglioli e del presidente della Fondazione Marzio Gabbanini, i due nuovi ambasciatori hanno ringraziato i presenti: “E’ un onore – ha esordito Alvini - la Festa del tartufo è grande manifestazione; mi è dispiaciuto non essere già qui sabato scorso ma noi professionisti spesso abbiamo impegni improvvisi. Mi fa piacere essere premiato per aver diffuso i valori dello sport, perché il calcio e lo sport sono simboli di aggregazione”. Entrambi sono stati infatti premiati per la costanza e l’impegno con cui portano avanti i valori dello sport.
Alvini ha poi rimembrato gli anni ruggenti al Tuttocuoio, con Ponte a Egola che “in quegli anni ha percorso l’Italia insieme a San Miniato”. Mancini, invece, ha ricordato come San Miniato e questa terra facciano parte del suo percorso di vita, raccontando di quando veniva da piccolo alla Mostra del tartufo coi familiari, per poi prestarsi alle foto, ai selfie e agli autografi di rito.
Anche un piccolo tifoso della Roma – munito di gagliardetto giallorosso - ha chiesto al difensore montopolese un autografo e una foto, con la richiesta che è stata esaudita durante la cerimonia. Due gli aneddoti gustosi regalati dai due: Alvini ha rivelato che quando allenava la Pistoiese la società era sulle tracce del giovane Mancini, mentre quest’ultimo ha raccontato di quando andava a vedere le partire del Tuttocuoio allenato proprio dal mister fucecchiese. I due sono stati omaggiati da Giglioli e Gabbanini con una targa, un medaglione in cuoio e delle illustrazioni ad acquerello di San Miniato.
La console americana a Firenze Ragini Gupta ambasciatrice del tartufo
Ha visitato San Miniato, ha apprezzato l'odore inconfondibile del tartufo e poi ne ha sperimentato la prelibatezza a tavola, dopo aver brindato con un vino sanminiatese; e poi ha visitato il palazzo comunale, dove ha potuto vedere gli stupendi affreschi trecenteschi ed ottocenteschi della Sala delle VII Virtù. Nel pomeriggio di sabato 19 novembre la console americana a Firenze Ragini Gupta è diventata la prima console a diventare....ambasciatrice, grazie alla nomina come ambasciatrice del tartufo bianco di San Miniato nel mondo. Una grande soddisfazione sia per l'amministrazione comunale che per Fondazione San Miniato Promozione, la realtà che organizza la Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato, quest'anno giunta all'edizione numero 51.
"E' un onore - hanno sottolineato il sindaco Simone Giglioli e il presidente di Fondazione SMP Marzio Gabbanini - aver organizzato questa piccola cerimonia. Con gli Stati Uniti c'è un legame molto forte, sia perchè furono gli americani il 24 luglio 1944 a liberare San Miniato sia perchè il tartufo più grande del mondo - trovato da Arturo Gallerini detto "Bego" a Balconevisi - che pesava oltre due chili e mezzo fu donato all'allora presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower. La console è ovviamente invitata a tornare nuovamente nella nostra città". La console, da par suo, dopo aver esclamato "E' meraviglioso" annusando il tartufo che le è stato donato, ha ringraziato per l'invito: "Sono onorata, ci tengo molto. Gli Stati Uniti e la Toscana hanno un bellissimo rapporto in ogni campo, grazie a un'amicizia di lunga data. Oltretutto la Toscana è Regione d'Onore 2022, una bellissima opportunità per metterla in una vetrina internazionale".
La console è stata omaggiata con un tartufo, una targa celebrativa, un medaglione in cuoio, due vini sanminiatesi e due illustrazioni relative a San Miniato. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e il consigliere comunale delegato ai gemellaggi Michele Fiaschi.
Fonte: Fondazione SMP - Ufficio Stampa
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