Marcignana dice no al nuovo impianto Alia del Terrafino. La posizione, netta e chiara, arriva da una serata organizzata presso il teatro del circolo Mcl della frazione empolese, la più prossima all’area dove dovrebbe sorgere questa mega-struttura.
Nato attorno ad un messaggio vocale di un'avvocata, esploso con una chat WhatsApp con ben 513 partecipanti (il massimo che può contenere), questo nuovo comitato ha avuto per la prima volta la possibilità di uscire da uno smartphone e guardarsi in faccia. E bastava arrivare in via della Nave per capire quanto la gente sia decisa a seguire questa vicenda ed a far sentire la propria voce: problemi nel trovare parcheggio, sala gremita ed altrettante persone fuori. Insomma, il pienone.
Sul palco l’avvocata Giada Di Nardo ha preso la parola per inquadrare la serata ed illustrare la sua posizione personale che, stando agli applausi ricevuti, è condivisa anche dalla platea. In estrema sintesi due i punti: il no all’impianto ed il no ad ogni coinvolgimento della politica.
Dopo le centinaia e centinaia di messaggi della chat e l’assenza di una struttura vera e propria di questo comitato, c’era il rischio che la serata diventasse un po’ caotica ed invece così non è stato. Tutto è andato per il meglio con alcuni cittadini che hanno preso la parola, illustrato la propria posizione ed annunciato iniziative pubbliche per le quali è stata raccolta anche una somma destinata a volantini e striscioni.
Sul palco è salito anche Marco Cardone. Il rappresentante di Trasparenza per Empoli era reduce da un incontro avuto nel pomeriggio con la sindaca Brenda Barnini e con l’assessore all’ambiente Massimo Marconcini. C’era ovviamente molta curiosità per sapere l’esito del faccia a faccia e, stando alle sue parole, l’amministrazione ha ribadito quanto detto pubblicamente al Palazzo delle Esposizioni, ovvero che ancora non c’è niente di deciso e che anche in via Giuseppe del Papa, così come il comitato, attendono di avere dei dati.
Insomma, se i soggetti competenti daranno valutazioni negative, il Comune non autorizzerà niente. Un concetto che la prima cittadina ha spesso ribadito anche sul proprio profilo facebook in risposta ad alcuni commenti ricevuti. Cardone ha anche annunciato una nuova serata pubblica per giovedì 24, sempre a Marcignana, prima dell’attesa serata sul Rab del 29.
Al momento, quindi, i comitati impegnati sulla questione sono su due posizioni diverse: mentre trasparenza per Empoli è in attesa di definire la propria in base alle risposte che riceverà sulle richieste fatte (comitato scientifico terzo e dati), quello di mercoledì sera a Marcignana non ha dubbi: no all’impianto Alia. Con le novità che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, le due posizioni potrebbero poi anche allinearsi. Non resta che attendere.
Marco Mainardi
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