Aeroporti Pisa e Firenze verso i livelli pre Covid: 5,2 milioni di passeggeri in 9 mesi

Approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022: divario traffico passeggeri rispetto al 2019 ridotto al -11%. Ricavi totali 80,6 milioni di euro, +106,4% rispetto al 2021


Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., società quotata presso l’Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022.

"I risultati dei primi nove mesi dell’anno confermano la significativa ripresa dei volumi di traffico e il graduale avvicinamento ai livelli pre-pandemia per entrambi gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa. Continuiamo a guardare il futuro con ottimismo monitorando tuttavia i fattori d’incertezza quali soprattutto il conflitto tra Russia e Ucraina e l’aumento dei prezzi delle materie energetiche" ha commentato Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti. "La visione strategica e il progetto industriale della Società trovano conferma nel recente avvio del dibattito pubblico in merito al Masterplan dell’aeroporto di Firenze. A tale processo informativo e partecipativo, previsto dalla legge - il primo per un aeroporto nazionale - seguiranno gli altri step per arrivare al termine del percorso autorizzativo".

Andamento del traffico passeggeri e cargo nei primi nove mesi del 2022
Sono 5.172.411 i passeggeri complessivamente transitati dal Sistema Aeroportuale Toscano al 30 settembre 2022 con una crescita del 196,5% sull’analogo periodo del 2021 e una flessione del 19,8% rispetto al medesimo periodo pre-covid del 2019. Il traffico passeggeri del terzo trimestre 2022 registra una progressiva riduzione della forbice rispetto al periodo pre-covid del 2019. Si passa infatti da un gap del -43% del primo trimestre dell’anno, al - 15% del secondo trimestre fino ad arrivare ad un -11% nel terzo trimestre del 2022. Tale risultato è principalmente dovuto alla maggiore crescita del traffico commerciale internazionale (+254,4%) rispetto a quello commeriale domestico (+95,7%) a seguito all’allentamento delle restrizioni sulla mobilità dei passeggeri tra i Paesi dell’Unione Europea ed extra UE in un sistema aeroportuale caratterizzato da una forte prevalenza di turismo internazionale incoming. Nel periodo sono in deciso aumento sia i movimenti dei voli totali (+102,8%) che il load factor dei voli di linea (+12,9 punti percentuali), quest’ultimo passato dal 67,1% del 30 settembre 2021 all’80% dei primi nove mesi dell’anno e in avvicinamento rispetto all’84,6% registrato nel periodo pre-covid del 2019. Il traffico cargo del Sistema Aeroportuale Toscano, con 11.086 tonnellate di merce e posta trasportate nei primi nove mesi del 2022, è in aumento del +1,0% sul 2021 e del +16,0% sul periodo pre-covid del 2019.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Al 30 settembre 2022 sono 3.494.478 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Pisa con un aumento del 185,3% rispetto al medesimo periodo del 2021 e una flessione del 17,9% rispetto all’analogo periodo pre-covid del 2019. Tale risultato trova riscontro nel positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+86,8%) e del load factor dei voli di linea pari all’81,2% (+12,3 p.p.). L’allentamento delle limitazioni alla circolazione nei diversi Paesi esteri, inoltre, conferma la maggiore crescita della componente internazionale del traffico passeggeri commerciale (+259,4% sul 2021) rispetto a quella nazionale (+98,4%) in un contesto dove il traffico internazionale rappresenta il 68,6% del traffico totale. Le destinazioni internazionali più gettonate dallo scalo aeroportuale di Pisa sono il Regno Unito (18,1% del traffico totale), la Spagna (10,1%) e i Paesi Bassi (5,1%). L’Italia con il 31,4% del traffico totale rappresenta il primo mercato dello scalo aeroportuale di Pisa. Il traffico cargo, con 10.968 tonnellate di merce e posta trasportate, è in aumento sia rispetto all’analogo periodo del 2021 che a quello del 2019, rispettivamente del +0,8% e del +16,7%.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Nei primi nove mesi dell’anno sono 1.677.933 i passeggeri transitati dallo scalo aeroportuale di Firenze con una crescita del 223,1% rispetto al 30 settembre 2021 e una flessione del 23,6% rispetto al medesimo periodo pre-covid del 2019. A tal riguardo, si ricorda la chiusura dello scalo di Firenze nei mesi di febbraio e marzo 2021 per gli interventi di manutenzione delle infrastrutture di volo. La crescita è sostenuta dal positivo andamento registrato dai movimenti dei voli totali (+126,9%) e dal load factor dei voli di linea pari al 77,6% (+14,5 p.p.). Inoltre in un contesto in cui il peso della componente internazionale rappresenta il 93% del traffico totale, si registra una crescita maggiormente accentuata del traffico passeggeri internazionale (+247,0%) rispetto a quella nazionale (+72,8%). Le destinazioni preferite dai passeggeri dello scalo aeroportuale di Firenze sono la Francia (24,2% del traffico totale), la Germania (14,7%) e la Spagna (12,1%).

Risultati economici consolidati
I ricavi totali al 30 settembre 2022 raggiungono gli 80,6 milioni di euro con un aumento del 106,4% rispetto ai 39,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. In particolare:

- i ricavi operativi ammontano a 73,5 milioni di euro, con una crescita del 150,3% rispetto ai 29,4 milioni di euro registrati al 30 settembre 2021. Nel dettaglio:
- I “ricavi aviation” sono in miglioramento del 153,3% passando dai 24,3 milioni di euro del 30 settembre 2021 ai 61,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022 per effetto del maggior traffico gestito nel periodo. Nel dettaglio, sono in aumento sia i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali (pari a 43,9 milioni di euro; +165,5%) che quelli di Handling (17,7 milioni di euro; +127,5%).
- I ricavi “non aviation” sono pari a 22,8 milioni di euro, in crescita del 146,9% rispetto ai 9,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021. Il maggior traffico gestito ha inciso positivamente sulla totalità delle attività Non Aviation ed in particolare sull’attività Rent-a-car (+3,1 milioni di euro; +191,9%), Parking (+2,7 milioni di euro; +192,9%), Retail (+2,3 milioni di euro; +116,1%), Food (+2,0 milioni di euro; +266,6%) e VIP Lounge (+1,9 milioni di euro; +3.818,1%).
- Gli “oneri di sviluppo network” sono in aumento di 6,7 milioni di euro passando dai 4,2 milioni di euro del 30 settembre 2021 ai 10,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022.
- Gli altri ricavi sono pari a 2,7 milioni di euro in aumento del 133,8% rispetto ai 1,2 milioni di euro del 30 settembre 2021. La variazione è principalmente dovuta all’attività della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (+1,4 milioni di euro) e dal maggior recupero delle utenze ai subconcessionari dei due scali operativi (+271 mila euro).
- I ricavi per servizi di costruzione, direttamente correlati agli investimenti realizzati nel periodo, sono pari a 4,4 milioni di euro con una flessione del 48,6% rispetto agli 8,5 milioni di euro del 30 settembre 2021

Analizzando i dati del solo terzo trimestre, i ricavi totali raggiungono i 33,9 milioni di euro e sono in aumento del 74,3% rispetto ai 19,5 milioni di euro del terzo trimestre 2021. I ricavi operativi registrano una crescita dell’84,1% passando dai 17,4 milioni di euro del terzo trimestre 2021 ai 32,1 milioni di euro del 2022. In particolare sono in aumento sia i ricavi Aviation (+10,3 milioni di euro, +61,0%) che i ricavi Non Aviation (+6,7 milioni di euro, +180,0%).

I costi totali al 30 settembre 2022 ammontano a 66,7 milioni di euro a fronte dei 46,1 milioni di euro del medesimo periodo del 2021. In particolare:

-i costi operativi sono pari a 63,1 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021, con un aumento (+64,4%) inferiore rispetto a quello registrato dai ricavi operativi. Nel dettaglio, la variazione è principalmente legata ai maggiori costi del personale (+42,1%) e costi per servizi (+81,7%) associati all’incremento dei servizi correlati al maggior traffico gestito nel periodo. Tra i costi per servizi si registra un deciso aumento dei costi per le utenze (+5,8 milioni di euro) e dei costi riconducibili all’attività della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. pari a 1,3 milioni di euro (zero al 30 settembre 2021) coperto dagli Altri ricavi come precedentemente descritto.

- I costi per servizi di costruzione, pari a 3,6 milioni di euro al 30 settembre 2022 sono in flessione del 53,9% rispetto ai 7,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2021 per le stesse motivazioni già indicate a commento della corrispondente voce di ricavo. Per effetto di quanto sopra illustrato, l’EBITDA al 30 settembre 2022 è positivo di 13,9 milioni di euro contro il valore negativo di 6,3 milioni di euro dell’analogo periodo del 2021. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento del traffico passeggeri riscontrato nel secondo e terzo trimestre dell’anno rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Con riferimento al solo terzo trimestre, l’EBITDA consolidato è pari a 9,4 milioni di euro rispetto ai 2,0 milioni di euro del terzo trimestre del 2021. Gli ammortamenti e accantonamenti al 30 settembre 2022 ammontano complessivamente a 10,7 milioni di euro in diminuzione del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’EBIT passa da un valore negativo di 17,5 milioni di euro del 30 settembre 2021 ad un valore positivo di 3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. Il risultato ante imposte (PBT) è positivo per 328 mila euro nei primi nove mesi del 2022 rispetto al valore negativo di 19,4 milioni di euro del 2021.

Analizzando i dati del solo terzo trimestre, l’EBIT è positivo di 5,7 milioni di euro rispetto al valore negativo di 2,3 milioni di euro del terzo trimestre 2021. Il risultato ante imposte (PBT) è positivo di 4,7 milioni di euro rispetto al valore negativo di 3,0 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. Il risultato netto di periodo del Gruppo al 30 settembre 2022 è positivo di 323 mila euro rispetto alla perdita di 15,7 milioni di euro registrata nell’analogo periodo del 2021. Tale risultato è il primo utile di periodo registrato dal Gruppo Toscana Aeroporti nella fase post- covid.

Con riferimento al solo terzo trimestre, il risultato netto di periodo del Gruppo è positivo di 3,7 milioni di euro rispetto al valore negativo di 2,4 milioni di euro del terzo trimestre del 2021.

Investimenti e risultati patrimoniali
Gli investimenti complessivi del Gruppo al 30 settembre 2022 sono pari a 5,3 milioni di euro, essenzialmente connessi alla progettazione del nuovo terminal dello scalo aeroportuale di Firenze, oltre ai nuovi sistemi “self service bag drop” e agli adeguamenti BHS di entrambi gli scali aeroportuali. L’indebitamento finanziario netto dei primi nove mesi del 2022 è pari a 95,6 milioni di euro rispetto ai 98,7 milioni di euro del 31 dicembre 2021 e ai 102,9 milioni di euro del 30 settembre 2021. L’assorbimento di liquidità registrato nei primi nove mesi dell’anno è principalmente conseguente ai flussi di cassa utilizzati per i rimborsi dei finanziamenti in essere, per gli investimenti e la distribuzione dei dividendi parzialmente compensato dal positivo flusso di cassa generato dalle attività operative. Al 30 settembre 2022 il rapporto Debt/Equity (quoziente di indebitamento finanziario) è pari allo 0,99. L’indebitamento finanziario netto adjusted al 30 settembre 2022, ovvero al netto degli impegni per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e per passività finanziarie per diritti d’uso, è pari a 87,9 milioni di euro a fronte dei 90,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e ai 93,8 milioni di euro del 30 settembre 2021.

Principali eventi successivi al 30 settembre 2022

Andamento traffico passeggeri ottobre 2022
Con 678.770 passeggeri transitati dagli scali aeroportuali di Firenze e Pisa nel mese di ottobre il traffico passeggeri registra una crescita del 48,2% rispetto al mese di ottobre 2021 e una flessione del 12,4% rispetto al mese di ottobre 2019.

Principali novità operative dell’Aeroporto di Pisa
Dal 1° novembre è attivo il nuovo collegamento con Stoccolma Arlanda operato da Ryanair con 2 frequenze settimanali. La compagnia inoltre conferma l’operatività invernale con 36 destinazione servite (+24% rispetto alla winter pre-covid del 2019) e portando a 7 gli aeromobili con base presso lo scalo pisano di cui 3 Boeing “Gamechanger”.

Principali novità operative dell’Aeroporto di Firenze
Proseguono nella Winter 2022/2023 i collegamenti per Vienna operati da Austrian Airlines con 4 frequenze settimanali, per Gran Canaria operati da Binter Canarias e Roma Fiumicino da ITA Airways. Debutto sullo scalo operativo di Firenze per Aeroitalia che opererà il collegamento bisettimanale per Trapani a partire dal 1° dicembre 2022. La compagnia iberica Volotea ha annunciato che l’aeroporto di Firenze diventerà una propria base a partire dal 1° aprile 2023 lanciando 6 nuovi collegamenti verso Bari, Bilbao, Cagliari, Catania, Palermo e Tolosa che si aggiungono a quelli di Bordeaux e al già annunciato Nantes.

Prevedibile evoluzione della gestione
Anche alla luce dei dati consuntivati nei primi nove mesi del 2022, si prevede un livello di traffico in ripresa rispetto all’anno precedente, seppur al di sotto dei livelli pre-Covid del 2019, con un conseguente possibile perdurare di un impatto negativo sui risultati economico finanziari del 2022, anche se in misura ridotta rispetto al 2021. Nei primi dieci mesi del 2022 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di 5.851.176 passeggeri in crescita del +166% rispetto allo stesso periodo del 2021 ma ancora al di sotto (-19%) dei livelli pre-pandemia del 2019.

Si evidenzia comunque che la graduale ripresa dell’operatività in corso, sostenuta dal progressivo allentamento delle restrizioni alla mobilità, è accompagnata dalle tensioni internazionali in conseguenza del conflitto tra Russia e Ucraina e dall’incremento dei costi delle fonti energetiche.

Fonte: Ufficio stampa

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