I carabinieri di Bibbiena e Poppi, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di 3 uomini di origine georgiana resisi responsabili di un furto aggravato. I beni ammontano a 700 euro circa di controvalore, la merce trafugata risulta essere composta di generi alimentari di vario fattura e trafugati in un supermercato ubicato nel comune di Pratovecchio Stia.
Nell’ambito di un più ampio servizio di controllo del territorio, svolto giornalmente, i militari hanno proceduto a fermare nei pressi dell’esercizio commerciale l’autovettura dei tre già segnalata come sospetta dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia. Avendo verificato come gli stessi avessero alle spalle alcuni precedenti specifici per reati predatori, è stata effettuata un’ispezione più approfondita dei vani della vettura. Numerosi i generi alimentari asportati.
Non siamo di fronte a furti commessi per bisogno ma l’ipotesi che trovandoci di fronte probabilmente a furti seriali, è che i generi alimentari fossero destinati ad incrementare piattaforme di commercio parallele. A carico di uno di loro il sequestro è scattato anche per un trincetto acuminato, quale oggetto atto ad offendere.
Sono in corso ulteriori accertamenti per comprendere se il trio fermato in Casentino si è reso protagonista di altre simili azioni criminose e soprattutto stabilire un collegamento con i soggetti arrestati nelle scorse ore dai colleghi della Compagnia di Sansepolcro, 3 persone il cui arresto ieri è stato convalidato con l’emissione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Arezzo della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora e contestuale firma presso la Stazione Carabinieri del comune di residenza, in una località fuori dalla nostra regione.
Proseguiranno gli accertamenti per verificare se gli odierni indagati risultano coinvolti in altri episodi criminosi avvenuti nell’aretino.
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