In occasione della Festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale si sono svolte stamani, a Pontedera, le cerimonie di celebrazione con le autorità, le associazioni e i cittadini. Omaggio ai monumenti e alle lapidi ai Caduti a Montecastello, La Rotta, Madonna di Ripaia, alla Casa del Mutilato e in piazza Garibaldi, dove il sindaco Matteo Franconi è intervenuto tracciando un quadro storico e legandolo alla stretta attualità.
"L'Europa è davanti ad un guado - ha detto il sindaco - se da un lato è stata capace di garantire la pace, dall'altro non ha saputo traghettare i vari Paesi versi un destino completamente comune. In un mondo che è diventato improvvisamente piccolo e interconnesso, grazie agli strumenti della tecnologia, è veramente anacronistico pensare a chiudersi dentro le mura che disegnano confini".
"Il mondo di questo uomo nuovo comporta la crescita di una nuova coscienza di pace, con l'auspicio che le diseguaglianze siano superate nella direzione di un sistema condiviso di doveri e regole, verso una nuova economia della solidarietà tra tutti i paesi del mondo - ha proseguito Franconi - in questo quadro così complesso ed incerto le Forze Armate costituiscono un'istituzione di riferimento per il paese e per la comunità internazionale e, con la loro opera, contribuiscono a costruire sicurezza e stabilità nelle aree più critiche del mondo e lungo le grandi vie di comunicazione".
"Assieme all'omaggio e all'onore che vogliamo tributare stamani verso tutti coloro che hanno perso la vita per questo grande paese - ha concluso il sindaco - lanciamo anche un messaggio di speranza e di gratitudine alle donne e agli uomini che lo stanno servendo con dedizione e professionalità".
Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa
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