Le associazioni e società sportive, gli enti di promozione, le federazioni e tutte le associazioni e i soggetti privati senza scopo di lucro che appartengono al mondo dello sport dilettantistico toscano possono fare domanda entro il prossimo 21 novembre (entro le ore 12) per accedere al contributo messo a disposizione dalla Regione a sostegno dello sport toscano per il 2022. L'avviso, pubblicato oggi on line, mette a disposizione risorse per 1,5 milioni di euro con l'intento, fra le altre cose, di sostenere i gestori di impianti sportivi toscani, fortemente penalizzati dalla pandemia e dall’aumento dei costi energetici.
Ciascun soggetto potrà richiedere fino a 1.500 euro di contributo a sostegno delle spese già sostenute dal 1 gennaio 2022 fino al momento della presentazione della domanda e che siano riferite ad eventi e manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio regionale (come ad esempio la promozione di eventi, affitti e noleggi, polizze, compensi per tecnici, rimborsi e spese sostenute direttamente dal soggetto richiedente) o correlate alla gestione degli impianti sportivi e degli spazi dedicati all’attività sportiva e motorio-ricreativa (ad esempio utenze, affitti e mutui, polizze assicurative relative agli impianti, agli immobili o agli spazi, acquisto materiali o attrezzature sportive di modico valore e non durevoli).
Il contributo sarà liquidato in un’unica soluzione e al momento della presentazione della domanda sarà richiesto di presentare la rendicontazione delle spese sostenute (fino ad un massimo di 1.500 euro).
"Mi auguro che il mondo dello sport toscano possa cogliere questa opportunità - spiega il presidente Giani - che in questa fase può risultare un aiuto a fronteggiare le difficoltà di gestione legate, dopo la fine della pandemia, alla nuova emergenza del caro bollette per l'aumento dei costi energetici. La Regione da sempre punta a sostenere un'attività, come lo sport dilettantistico e l'associazionismo sportivo di base, fondamentale veicolo di valori educativi e sociali, di integrazione, divertimento collettivo e socializzazione essenziali per contrastare fenomeni di disagio sociale".
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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