Omicidio Ciatti, la Cassazione: "Lesi i diritti della famiglia per la richiesta di scarcerazione"

Niccolò Ciatti

Gli avvocati della difesa di Rassoul Bissoultanov, ceceno accusato dell'omicidio di Niccolò Ciatti a Lloret de Mar, avrebbero violato l'onere di notifica non avvertendo i legali della famiglia della vittima di aver presentato la richiesta di scarcerazione. Da qui l'annullamento a maggio della Cassazione per la custodia in carcere del ceceno decisa dai giudici di Roma. L'imputato è attualmente latitante.

Per la Cassazione, la mancata notifica rendeva "inammissibile" in radice la domanda di scarcerazione di Bissoultanov, invece accolta dalla Corte di Assise di Roma con ordinanza del 22 dicembre 2021. Bissoultanov è stato condannato in primo grado in Spagna a 15 anni di reclusione, e ne ha scontati quattro in custodia cautelare, e non si è presentato all'udienza convocata a Girona lo scorso luglio per valutare la sua possibile carcerazione preventiva. Il giudice spagnolo ha emesso un mandato di arresto internazionale. Ma il ceceno è ancora fuggiasco.

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