Venti anni è l’età in cui si fanno progetti. E’ uno spartiacque che segna la fine di una fase di preparazione e di crescita e l’inizio di un’altra, caratterizzata da importanti cambiamenti. Lo è anche e soprattutto per il Teatro C’art di Castelfiorentino, che nel 2022 festeggia il suo ventennale: due decenni di storia di creazione teatrale, ricerca artistica, sociale e pedagogica.
In perfetto stile C’art, sabato 5 novembre verrà organizzata una festa-spettacolo con pubblico, soci e amici di 20 anni di attività. Tante le iniziative in programma, dalle visite guidate degli spazi ai racconti di storie e aneddoti, una mostra fotografica con le immagini degli spettacoli della compagnia, due spettacoli dal vivo, un buffet, e a chiusura della ricca giornata il concerto di “Musica Spiccia” con note dal mondo a cura dell’associazione Baule dei Suoni di Como.
La festa del ventennale sarà anche l’occasione per presentare la nuova stagione artistica (con date da novembre a febbraio), ma soprattutto per lanciare il nuovo sogno del C’art: l’acquisizione di un nuovo spazio adiacente agli attuali locali in via Brodolini (nella zona artigianale Pesciola) grazie alla raccolta fondi “Abbracciarte”, che andrà a coronare la realizzazione di un progetto complessivo più ambizioso: il Centro Internazionale Teatro C’art.
Il nascente polo culturale e teatrale sarà infatti una scuola professionalizzante legata alle clownerie e al circo contemporaneo. Esperimento unico in Toscana, accoglierà giovani artisti del settore e creatori di arte, progetti di alternanza scuola lavoro e progetti sociali legati alla figura del clown.
La storia del C’art è diretta espressione della “Metodologia Educazione comico relazione”, che opera sulla maturazione dell’identità individuale e sulla relazione tra le persone. Un metodo sviluppato e consolidato da André Casaca, socio fondatore dell’Associazione insieme a Teresa Bruno e Stefano Marzuoli e che ad oggi conta su un collettivo di 6 artisti/formatori e 3 figure organizzative che curano la parte progettuale, amministrativa e comunicazione.
L'Associazione, nata nel 2002 con l'obiettivo di creare nel Comune di Castelfiorentino una realtà dedicata al mondo del clown e del teatro fisico in tutti i suoi aspetti (ricerca artistica, funzione pedagogica e sociale), in venti anni è diventata punto di riferimento per il teatro comico in Italia
e all’estero. La Compagnia ha infatti creato una propria linea artistica, basata sul linguaggio comico spesso non verbale, universale, dove il gesto e la necessità di espressione diventano primarie. Sul palco si crea un’atmosfera in cui il gioco e l’assurdo dominano, dove gli oggetti assumono una connotazione diversa rispetto al quotidiano, dove le discipline si ibridano e il virtuosismo lascia spazio alla comicità e alla capacità di riconoscersi semplici e senza filtri nella propria stupidità.
Mattone su mattone, dal primo spazio (200 metri quadrati) acquistato nel 2009 dai soci fondatori, la “casa” del C’Art si è ingrandita. Nel 2016 è stato acquisito lo spazio posto al piano primo, che è stato ristrutturato grazie al contributo della Fondazione Banca CR Firenze tramite il Bando Spazi Attivi. Adesso che i tempi sono maturi è il momento di effettuare il nuovo e definitivo step: l’acquisto dell’immobile al civico n.7 di via Brodolini, un grande open space finora destinato ad usi artigianali, per dare vita al Centro Internazionale Teatro C’Art. Un sogno che permetterà di ospitare e ampliare le proposte culturali, incentrandosi in particolare sulle giovani generazioni, sulla loro formazione e sull’importanza nel riconoscerle come spinta creativa per la creazione di una nuova cultura e di una nuova socialità.
Negli anni l’eccellenza del lavoro artistico, sociale e pedagogico svolto dall’Associazione ha trovato molti “compagni di viaggio” e il riconoscimento nel sostegno ricevuto da enti pubblici come il Comune di Castelfiorentino che ha creduto nel Teatro C’art fin dalla sua nascita e l’ha supportata in varie forme; la Regione Toscana; la Fondazione CR Firenze; la Città Metropolitana, e per ultimo il Ministero dei Beni Culturali, che per il triennio 2022-2024 la riconosce come Impresa di Produzione Circo Contemporaneo e di Innovazione. Altrettanto importante il contributo ricevuto da enti privati come la Banca di Cambiano 1884 spa, che sostiene l’Associazione dalla sua nascita.
Ma la vera “benzina” che continua ad alimentare il motore dell’Associazione è il pubblico, gli spettatori, fruitori nazionali e internazionali, che negli anni hanno permesso di compiere il primo salto di qualità: attraverso la prima raccolta fondi (con un ricavato di 36mila euro) è stato infatti possibile fare il primo ampliamento della sede.
La Compagnia oggi è una realtà culturale dal forte impatto sul territorio, lavora con la maggior parte degli Istituti scolastici e coinvolge famiglie, bambini e adulti. Inoltre, attraverso le consulenze artistiche, le formazioni, la stagione teatrale ha richiamato negli anni numerosissimi artisti nazionali e internazionali, facendo di Castelfiorentino un crocevia culturale riconosciuto nel settore Circense Contemporaneo.
Le dichiarazioni
Andrè Casaca, direttore artistico e pedagogico di Teatro C’art: “Venti anni fa abbiamo deciso di fondare questa compagnia: è stata una scelta difficile, ma necessaria. Non avevamo idea di dove saremmo arrivati, del resto i clown non sono mai convenzionali. Dopo così tanti anni che siamo insieme siamo cresciuti sia in altezza che di lato, visto che vogliamo continuare ad allargarci acquistando un ulteriore spazio adiacente alla attuale sede. Abbiamo sempre puntato sulla semplicità e la valorizzazione di ogni artista che è passato da noi. Il teatro C’art è una sorta di incubatore dove ciascuno può sviluppare la propria creatività. Oggi C’art è un adolescente che va con le proprie gambe e sabato 5 novembre festeggeremo insieme a tutti coloro che negli anni hanno fatto parte della nostra grande famiglia, a partire da quei bambini di venti anni fa che adesso sono uomini e donne”. Teresa Bruno, direttrice organizzativa: “Sono tanti i progetti che in questi venti anni abbiamo portato avanti coinvolgendo varie realtà del territorio e non solo: dai centri diurni alle scuole, alle associazioni di volontariato. Questo è l’anno in cui si consolidano le nostre radici dopo aver ottenuto accreditamenti regionali e ministeriali e la fiducia e il contributo di istituzioni ed enti finanziatori. Tra l’altro ci apprestiamo a festeggiare i venti anni del C’art con una bellissima notizia: grazie alla partecipazione al bando Spazi Attivi abbiamo ottenuto dall’Ente Cassa Risparmio Firenze il massimo contributo richiesto per la ristrutturazione del nuovo spazio che andremo ad acquistare. Oltre all’Ente Cr Firenze dobbiamo ringraziare il Comune di Castelfiorentino che insieme alla Banca di Cambiano hanno credo fin dall’inizio nei nostri progetti” Stefano Marzuoli, direttore organizzativo: “Nel nuovo spazio sorgerà il Centro Internazionale Teatro C’art. Si tratta di un ambiente di circa 260 metri quadrati, speculare all’attuale sala-teatro. La campagna di raccolta fondi che lanceremo sabato in occasione della festa del ventennale ci aiuterà ad acquistare lo spazio e a cofinanziare la ristrutturazione”. Antonio De Crescenzo, referente Ente Cassa di Risparmio di Firenze per il territorio Empolese Valdelsa. “La Fondazione è felice di poter finanziare il progetto del teatro C’art nel quale sono stati riscontrati tutti quegli aspetti che stanno a cuore all’Ente: l’aspetto sociale, quello formativo e quello culturale. C’art è una realtà che dà impulso al territorio”.
Alessio Falorni, sindaco del Comune di Castelfiorentino: “Ringrazio l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nelle persone di Antonio de Crescenzo, del presidente Luigi Salvadori e del direttore generale Gabriele Gori. Teatro C'art è diventato negli anni un centro di cultura internazionale e vedere che una associazione del genere ha voglia e capacità di investire e continuare a crescere è la risposta migliore per superare questo mondo storico di grande difficoltà. La cultura a Castelfiorentino è protagonista di questa sfida”. Claudia Centi, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Castelfiorentino: “Come Comune abbiamo sempre sostenuto con un contributo annuale il C’art. Crediamo nei progetti che porta avanti. In questa fase è però importante anche allargare la rete di collaborazioni, come l’associazione con ottimi risultati sta facendo”.
Programma della Festa dei 20 anni del Teatro C’Art: sabato 5 novembre
DALLE ORE 16
*VISITE GUIDATE degli spazi Con La Franca
*MEMORIE DI C'ART
(50 persone in 10 minuti raccontano la loro storia,esperienza con C’art in questi 20 anni)
ORE 18
*WOOW!
Di e con Teresa Bruno
e Andrea Bochicchio
Regia André Casaca
ORE 19
ABBRACCIARTE Lancio campagna raccolta fondi
Presentazione stagione teatrale
ORE 20
BUFFET/APERICENA
ORE 21
Felici per Sempre
Di e con André Casaca
e Flavia Marco
ORE 21:30
MUSICA SPICCIA
Concerto musiche dal mondo
a cura di Ass. Baule dei suoni - Como http://www.bauledeisuoni.it/chi-siamo/
Link al nostro sito internet per maggiori info https://www.teatrocart.com/
Fonte: Ufficio Stampa - Teatro C’art Comic Education APS
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