È davvero un bel vedere, questa Use Rosa Scotti che batte Matelica per 75-49. Certo, lo era stata anche due settimane fa nel derby clamorosamente ribaltato con Firenze ma, se allora nella gara erano entrati tanti altri fattori e chi era uscito dal palazzetto tornava a casa con la sensazione di aver assistito ad un mezzo miracolo, stavolta negli occhi resta l’autorità con la quale le biancorosse portano a casa la vittoria contro un’avversaria tutt’altro che facile. L’Use Rosa si rilassa solo al rientro dagli spogliatoi (di questi tempi può capitare, ma non ditelo a coach Cioni) ma per il resto gioca una signora partita trovando soluzioni diverse, godendosi una Cvijanovic che rimette a posto le cose nel momento più delicato, scoprendo una Bambini su livelli importanti e godendosi un’Antonini che, visti i suoi 17 anni, promette decisamente bene. Non è tutto facile, la strada è lunga, di cose da migliorare ce ne sono e guardare ora la classifica non ha senso, ma la squadra vista stasera fa intravedere che quest’anno, quando gioca l’Use Rosa, ci sarà con ogni probabilità da divertirsi, anche perché questa è una squadra costruita con la testa. E si vede.
In campo c’è solo l’Use Rosa che pare aver dimenticato il ko di Battipaglia grazie a Ruffini e Patanè subito a segno. Ma, di fatto, l’avvio è un monologo biancorosso che, con le varie Cvijanovic, Stoickova e Bambini, fa schizzare il punteggio sul 16-1. Gonzalez segna il primo canestro marchigiano dal campo dopo quasi nove minuti ed al 10’ siamo 20-6. Dopo un canestro di Stoichkova, un mini-break ospite consiglia coach Cioni a chiedere minuto anche perchè Manetti, che ancora una volta crescerà alla distanza, ha già tre falli a carico. Lo stop fa bene visto che Cvijanovic, una super Bambini ed Antonini dalla lunga portano il punteggio sul 36-21. C’è spazio anche per un contropiede spettacolo con Peresson e Cvijanovic che servono ad Antonini il pallone del 45-25. A metà siamo 45-27 e qui si spegne la luce. Matelica rientra con decisione, trova un parziale di 0-11 e, soprattutto, in almeno tre occasioni sbaglia la bomba che, psicologicamente, avrebbe forse fatto davvero tremare alla Scotti. Sul 45-38, coach Cioni rimette in campo Cvijanovic e la lunga slovena fa svoltare la partita dando il via ad un parziale di 6-0 e, soprattutto, ridando equilibrio alla squadra che, non caso, si ritrova. E’ sempre lei a mettere la tripla del 55-40 che obbliga coach Cutugno al timeout ed al 30’ siamo su un più rassicurante 57-43. Tre punti di Patanè e la bomba di Peresson sono il segnale che la Scotti ha ormai lanciato la volata finale alla quale contribuisce anche la giovane Melita. La Scotti va a vincere 75-49, terza vittoria su quattro gare. Bene così.
75-49
USE ROSA SCOTTI
Peresson 6, Cvijanovic 17, Ruffini 2, Patanè 8, Manetti 11, Stoichkova 7, Merisio, Casini ne, antonini 7, Melita 3, Chelini, Bambini 14. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)
HALLEY THUNDER MATELICA
Cabrini 4, Steggink, Gramaccioni 9, Gonzalez 20, Iob 1, Stronati, Celani 5, Grassia, Zamparini 6, Michelini 2, Franciolini, Offor 2. All. Cutugno (ass. Cerini/Marcellini)
Arbitri: Di Salvo di san Giuliano Terme e Melai di Calcinaia
Parziali: 20-6, 45-27 (25-21), 57-43 (12-16), 75-49 (18-6)
Fonte: Use/Use Rosa - Ufficio stampa
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