Superare lo stress della pandemia in 90 pagine: il progetto "Will Be" a San Miniato

Dopo due anni di lavoro, è stato presentato all'It Cattaneo lo studio internazionale. Il volume gratuito contiene consigli per studenti, genitori e famiglie


Un volume gratuito, di 91 pagine, ricco di consigli per studenti, genitori e famiglie per superare lo stress emotivo che la pandemia Covid-19 ha generato negli adolescenti frequentanti la scuola secondaria superiore. Dopo un intenso lavoro della durata di due anni, è stato presentato ieri, venerdì 28 ottobre, a San Miniato (Pisa) il manuale realizzato dai partner del progetto biennale Erasmus + Well Be (codice 2020-1-UK01-KA201-079148), tra cui era presente come unico soggetto italiano l’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno (Pisa). Scaricabile Qui, tale volume si compone di quattro parti: la prima, in premessa, sintetizza lo studio condotto a livello europeo sul tema, ricerca che ha coinvolto nel Comprensorio del Cuoio un campione casuale di 147 studenti (età 14-19 anni), 55 genitori e 70 insegnanti, dimostrando come il 41,5% degli studenti abbia definito l’impatto del contesto pandemico tra il negativo e il molto negativo e in cui il 50,34% degli alunni considera veramente buona o eccellente la propria salute.

Nel secondo modulo si affrontano quelli che sono gli elementi ritenuti essenziali per l'insegnamento nelle nuove realtà che emergono dalle crisi: in particolare viene evidenziato come nei momenti più critici si debba lavorare per mantenere un ambiente favorevole in classe e garantire un'esperienza di apprendimento produttiva e rassicurante anche con piccole azioni consequenziali: un momento di silenzio, attenzione al carico cognitivo, assegnazione di attività o materiali pertinenti e infine il facilitare una discussione. Nel terzo modulo si approfondisce il tema del rapporto tra benessere e resilienza nelle scuole: tra gli utili consigli che si possono trovare nella dispensa c’è per esempio attuare attività e giochi, esercizi che generano più dopamina e quindi fanno crescere il cervello. Concludere una giornata con il movimento, la novità e l'eccitazione, secondo gli autori della ricerca, non devono essere attività che alla scuola superiore vengono lasciate ai margini del tempo. Infine, la quarta parte interessa gli interventi per l’apprendimento emotivo: affrontare gli attacchi di panico, favorire un ascolto attivo ed empatico, contenere e calmare quando necessario, esprimere le emozioni, convalidare e accompagnare.

Di tutto questo si è parlato ieri in due momenti che hanno composto l’evento italiano del progetto "Well Be": il primo, al mattino, all’istituto tecnico "Carlo Cattaneo" di San Miniato, partner associato del progetto, l’altro, pomeridiano all’Hotel Miravalle, entrambi con la presenza della presidente di Forium Francesca Ciampalini, oltre che di Tiziana Reali e Lucia Guarini componenti del team di ricerca, e di Francesco Bianchi, facilitatore esperto, il quale ha indirizzato in attività di riflessioni adolescenti e adulti nei due diversi momenti della giornata. A portare il suo saluto alla sessione pomeridiana, per conto dell’amministrazione comunale di San Miniato, è stata l’assessora alla Scuola, Giulia Profeti.

"La pandemia ha avuto un impatto importante su tutte le scuole - sono le parole dell’assessora sanminiatese Giulia Profeti - penso solamente alla questione degli spazi che sono stati riadattati per garantire il distanziamento sociale, questo a discapito dei laboratori. Ci siamo dovuti adeguare al momento portando gli studenti in spazi nuovi, come il Museo di San Genesio che ha ospitato una classe delle scuole di Ponte a Elsa. Io ringrazio Forium per il progetto e per il lavoro che ci è stato dietro. Si tratta di un’iniziativa che dà una mano a tutti: a noi adulti per conoscere il mondo vissuto in quel periodo e ai ragazzi per prendere consapevolezza di quello che è stato, in modo da gestirlo da un punto di vista psicologico e sociale".

"Un punto interessante della ricerca è che, a fronte dei disagi e dello stress sullo stato mentale, i nostri giovani hanno avuto un atteggiamento più positivo di noi adulti, una resilienza maggiore rispetto a genitori e insegnanti. - chiosa Lucia Guarini per Forium - Il nostro studio è partito anche dalle neuroscienze per capire come l’apprendimento possa rispondere al fabbisogno dell’alunno e quanto sia importante farlo crescere in un ambiente positivo".

Ricordiamo infine che il progetto "Well Be" ha avuto come coordinatore The Mighty Creatives con sede a Leicester (Regno Unito) e la presenza, oltre a Forium, della National Management School di Sofia (Bulgaria) e della M&M Profuture Training S.L. di Barcellona (Spagna).

Fonte: Ufficio stampa

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