Multiutility, il M5S Fucecchio dice no: i motivi

Per Multiutility Toscana Spa s’intende una società di servizi pubblici che nasce dalla fusione delle principali società pubbliche: acqua, rifiuti, gas e luce. Esse saranno quindi gestite da un unico gestore che in seconda istanza avrà il 49% di proprietà di privati.

Il Movimento 5 stelle esprime la totale disapprovazione per questa PRIVATIZZAZIONE di beni pubblici, quale l’acqua, tradendo il referendum sull’acqua del 2011 contro la privatizzazione dell’acqua stessa.

Quali sono le nostre principali ragioni del NO?

- L’approvazione della Multiutility comporterà, oltre alla sua quotazione in borsa, la sottrazione ai comuni medio e piccoli di ogni forma di controllo, gestione ed indirizzo dei servizi pubblici essenziali. Tutto questo farà si che gli azionisti altro non diventeranno che attori finanziari interessati: questa scelta sembra quindi guidata non da uno scopo di utilità sociale, bensì dall’obbiettivo di aumentare la redditività della stessa Multiutility.
- Scarso livello di informazione sulla popolazione da parte delle amministrazioni comunali, in merito ai rischi economici e sociali derivanti dall’approvazione della Multiutility.

Di fronte alle operazioni di voto comunali che si son svolte in maniera troppo rapida e di fronte all’ingente materiale inerente presentato in maniera tardiva dal Comune, nel Consiglio Comunale di Fucecchio, avvenuto in data 17 ottobre 2022, ho chiesto la sospensione del voto sull’approvazione della Multiutility Toscana Spa e ho richiesto un referendum consultivo su base comunale, richieste entrambe respinte.

Fabrizia Morelli, consigliera comunale di Fucecchio per il Movimento 5 Stelle



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