Abbandona reperti archeologici in mare di Viareggio, scoperto dalla Guardia costiera

La guardia costiera di Viareggio in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province Lucca e Massa Carrara ha rinvenuto vari reperti archeologici di epoca romana, risalenti al periodo compreso fra la metà del II° secolo a.C. e la fine del I° secolo a.C., abbandonati nelle acque del porto di viareggino. Si tratterebbe di due anfore romane delle dimensioni di circa un metro ciascuna, fratturate nella parte centrale ma in buono stato di conservazione. La Soprintendenza ha confermato l'autenticità e l'interesse storico delle due anfore vinarie di epoca romana tipo 'Dressel' che saranno restaurate.

Le indagini della capitaneria di porto sono scattate dopo la segnalazione di alcuni operatori portuali che, di notte, avevano visto un uomo gettare 'strani' manufatti nelle acque della darsena 'Viareggio', simili a grossi proiettili ma difficili da indentificare a causa della scarsa visibilità.

L’uomo è stato identificato dai militari dopo aver sentito numerosi testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del porto.

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