“Una famiglia su dieci è in grave difficoltà a causa degli aumenti sui generi di prima necessità e per il sovraccarico per le spese di mantenimento di una abitazione: tra bollette , affitto, spese condominiali e mutuo, dalle casse delle famiglie esce quasi il 50% del reddito. E dunque c’è il serio rischio di un forte aumento di morosità”. A dirlo è il segretario regionale del Sicet-Cisl Toscana, Fabio Tognoni.
“Un problema nazionale – spiega Tognoni – da cui la Toscana non è certo esclusa e che va tenuto sotto controllo, perché questo sovraccarico di spese per le famiglie minaccia di continuare a crescere nel tempo. E non è escluso dalla crisi neppure il settore delle case popolari, dove proprio il rincaro delle bollette, sta anche facendo aumentare le spese condominiali. E in situazioni di difficoltà economiche il rischio morosità è ancora maggiore.”
Per questo Tognoni sottolinea che “servono provvedimenti urgenti di sostegno, da parte dei comuni e della Regione verso le famiglie con disagio economico, in primis quelle con bambini piccoli, anziani e disabili; servono serie verifiche da parte degli enti preposti, per garantire serenità alle famiglie povere e disagiate, con fondi urgenti di sostegno.”
“Servono anche – continua il segretario Sicet modifiche alle legge regionale 2/2019, nuove metodologie e criteri per le assegnazioni delle abitazioni, in poche parole, le case devono essere assegnate a chi ne ha più bisogno. Lo abbiamo chiesto, insieme alla Cisl Toscana, con un documento preciso che abbiamo presentato alla Regione. Le modifiche che chiediamo hanno il solo fine di tutelare le famiglie più deboli. Abbiamo intenzione di discuterne nei prossimi incontri regionali: la situazione è così grave che non sono ammessi ritardi o miopie.”
Fonte: Ufficio stampa
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