Da qui ai prossimi 18 mesi sarà realizzato un videogioco dedicato alla formazione professionale sulla sicurezza nel settore edile anche per venire incontro ai lavoratori giovani e migranti valicando le barriere linguistiche e culturali.
Lo realizza Zhero Consulting, azienda di Montespertoli all'interno del gruppo Livith, e la presentazione si è tenuta al Museo del Vetro di Empoli, storica sede che racconta il mondo industriale del lavoro.
Zhero Consulting si occupa di formazione e consulenza, e si avvale della consulenza di Troglobytes Games, specializzata nello sviluppo di videogiochi con sede a Barcellona.
"Trasferire la sicurezza nel luogo di lavoro è molto complicato - spiega Giacomo Di Furia fondatore Livith -, viene fatto in una lingua che spesso non è una lingua madre. Non ci si fa mai male per caso, accade per imperizia, imprudenza e negligenza. Ignorare e sottovalutare il pericolo. Non basta la formazione, per questo l'idea dello staff è utile e geniale".
Lo sviluppo dell'app all'interno del progetto Play4Safety rappresenta una buona pratica che può essere trasferita a livello locale ed europeo. Per questo è stata finanziata dall'Unione Europea nel programma di formazione professionale Erasmus Plus.
Le statistiche sugli infortuni e gli studi Inail rendono il tema della sicurezza sul lavoro centrale e importante. Nel 2021 ci sono stati 196 incidenti mortali, la caduta dall'alto è quello più frequente. L'incidenza sui migranti è del 27% più alto rispetto ai lavoratori nati in Italia. Il progetto punta ad aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nella formazione per il 60%.
Il videogioco verrà testato all'interno del gruppo Livith prima del test su lavoratori e formatori in Italia e in Spagna. Il materiale sarà a disposizione dei lavoratori e dei formatori gratuitamente.
Elia Billero
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