“Orgoglio” e “Resistenza” sono le parole chiave dell’impegno di Arcigay Siena - Movimento Pansessuale nei prossimi quattro anni di attività sul territorio senese.
Greta Sartarelli si conferma alla guida di Arcigay Siena - Movimento Pansessuale nel ruolo di Presidente con una squadra rinnovata e ancora più numerosa composta da: Letizia Vaccarella Vice Presidente, Matteo Bordi Segretario, Alessandro Trosino Tesoriere e come consiglierз: Natascia Maesi con delega alla progettazione e ai rapporti istituzioni e associazioni, Massimiliano Fava con delega alle politiche giovanili, Triex Suppo con delega alle politiche trans, Fiamma Brecchi con delega agli eventi, Gaia Ciccarelli con delega alla formazione, Fiora Branconi con delega alla scuola, Becks Figus con delega alla salute, Luca Sciortino con delega allo sport. Lo ha deciso l’assemblea congressuale dei socз che si è riunita domenica 23 ottobre presso la sede dell’Associazione alla Corte dei Miracoli approvando all’unanimità la mozione unitaria “Orgoglio e Resistenza”. Presenti tra gli ospiti Alessandra Nardini Assessora regionale alle politiche di genere, Silvia Folchi Presidente di Anpi, Albalisa Sampieri per Nonunadimeno Siena, Sonia Boldrini Presidente del CUG – Università di Siena, Cristina Pascucci CGIL, Giulia Mazzarelli, Donne Democratiche, Nico Bartalini Giovani Democratici, Roberta Parigiani Collettiva Autonoma Transfemminista.
“Ho raccolto con gioia il secondo mandato come presidente di un’associazione che da oltre 10 anni, rappresenta un presidio di inclusione prezioso per la nostra città. In questi ultimi anni – tra i più difficili a causa della pandemia - non ci siamo fermati, al contrario siamo cresciutз e abbiamo raggiunto traguardi importanti come l’apertura del Centro di ascolto e prima accoglienza per persone LGBTQIA+* “Spazio Sicuro” e le tante progettualità realizzate con la Provincia e Comuni aderenti alla Rete Re.a.dy – ha dichiarato Greta Sartarelli – nel prossimo futuro alzeremo l’asticella delle nostre battaglie, lavorando per l’introduzione della carriera alias anche nelle scuole, investendo sulla formazione di impiegati della PA, Ordini professionali e operatori socio-sanitari e continuando a garantire i servizi di base alla nostra comunità come i test HIV e sifilide gratuiti e attività creative, sportive e aggregative per le persone più giovani e più fragili, che hanno ancora più bisogno di spazi sicuri in una delle stagioni più nere della storia politica del nostro Paese, in cui la cultura dell’odio è stata legittimata anche dalle urne. A piccoli passi, ci piacerebbe riprendere il dialogo con le Contrade per costruire percorsi comuni di contrasto alle discriminazioni. Sappiamo che Siena ha una grande tradizione di accoglienza basata sul mutuo-aiuto e siamo certi che con la rete delle altre associazioni con cui da anni collaboriamo, possiamo fare molto affinché questa città resti il luogo sicuro che ancora è per le persone LGBTQIA+*”
Fonte: Ufficio stampa
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