La cosa più semplice sarebbe raccontare questo 66-75 col quale Ancona passa al Pala Sammontana infliggendo all’Use Computer Gross la sua quarta sconfitta consecutiva attraverso i numeri. Sì perché, quando si legge di uno 0-11 col quale la gara inizia e di un 10/41 al tiro pesante (o, se preferite, 24%) col quale si chiude, ecco che motivi per discutere dopo la sirena ce ne sarebbero in abbondanza.
Ma, in fondo, sarebbe ingiusto ed anche ingeneroso nei confronti di una squadra che, pur non girando a pieno ritmo con tutti i suoi elementi, pur nel suo non riuscire mai a prendere davvero in mano l‘inerzia della gara, pur nei suoi inevitabili errori di gioventù, ce la mette davvero tutta per riuscire a portare a casa questo benedetto primo successo stagionale. Ed in fondo non ci va nemmeno troppo lontano visto che nel finale, se un paio di bombe su extra-possessi fossero andate dentro, le cose avrebbero forse preso una piega diversa. Ma, visto che con i se non si va da nessuna parte, non resta che leccarsi le ferite, pur senza dimenticare anche gli aspetti comunque positivi che la gara lascia negli occhi, a partire dalla crescita dei giovani che stanno guadagnando sempre più minuti e fiducia, guidati da un Casella che più di così davvero non può fare. Che sarebbe stata dura si sapeva, quindi pochi discorsi, testa bassa e lavorare.
In campo entra solo Ancona che vola subito sullo 0-11 con un Panzini ed un Carnovali in serata di grazia. Dopo poco più di quattro minuti ecco che Giannone muove il tabellino biancorosso anche se Ancona continua a martellare chiudendo la prima frazione sul 14-23 con uno 0-4 a firma Tourè. Cerchiaro e Mazzoni provano a far rientrare l’Use che tocca il 25-28 con Casella. Qui, però, ecco Panzini guidare i suoi ad un 2-9 che ricaccia dietro i biancorossi, bravi a difendere più che a segnare visto che, specie dalla lunga, il canestro pare un miraggio. Al riposo siamo 33-40 ed Hidalgo, finalmente, prova a scuotere i suoi che però, né ora né mai, riescono a prendere in mano l’inerzia della partita. Ogni volta che la forbice si restringe, come sul 40-47, Ancona fa sempre la cosa giusta anche perché Carnovali e Panzini, come alzano la mano, fanno canestro. Al 30’ siamo 46-62 e, dopo il 49-62 di Hidalgo, fa male la tripla del 54-67 del solito Panzini. Sul 57-67 il primo passaggio decisivo. La Computer Gross ha ben tre possibilità di segnare ma Casella, Antonini e Nwokoye non trovano la via del canestro. Stesso copione poco dopo ma, nonostante tutto, c’è ancora vita visto che, a poco più di 8 secondi dalla sirena, Antonini trova finalmente la via del canestro, il 63-69. Qui Ancona commette infrazione di 24 secondi, ma Sesoldi sbaglia la tripla mentre Tourè, preciso come un orologio svizzero, piazza il tiro che vale la partita. Finisce 66-75.
USE COMPUTER GROSS - LUCIANA MOSCONI ANCONA 66-75
USE COMPUTER GROSS
Hidalgo 9, Nwokoye 9, Dal Maso 6, Casella 18, Giannone 6, Mazzoni 3, Cerchiaro 6, Marchioli ne, Menichetti ne, Baccetti, Antonini 6. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)
LUCIANA MOSCONI ANCONA
Panzini 24, Ciribeni 14, Ambrosin, Carnovali 17, Piccionne ne, Tamboura ne, Toure 8, Clabrese, Bedin 6, Giombini 6, Petrilli ne. All. Cpen (ass. Petitto/Rossetti)
Arbitri: Berlangieri di Trezzano sul Naviglio e Guerra di Vigevano
Parziali: 14-23, 33-40 (19-17), 46-62 (13-22), 66-75 (20-13)
Le statistiche della partita:
https://www.legapallacanestro.com/wp/match/ita3_c_2329/ita3_c/x2223
Fonte: Use Basket Empoli
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