Olivicoltura Sociale per persone svantaggiate in Valdicecina

Lunedi 24 ottobre alle ore 10.30 presso l’Azienda Agricola Banti Ruffo di Peccioli si terrà una giornata informativa sul progetto di “Olivicoltura Sociale”, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che lo sostiene insieme all’Associazione APOT (Produttori olivicoli toscani), alla Cooperativa Sociale La Torre, all’Azienda Usl Nord Ovest Toscana e Società della Salute, e all’amministrazione carceraria del Penitenziario di Volterra; mentre la Regione Toscana lo ha finanziato con 100.000 euro.

Lo scopo del progetto, che ha durata biennale e si concluderà nel marzo 2023, è l'attivazione di una rete integrata di soggetti privati (imprenditori agricoli, associazioni e imprese sociali) e soggetti pubblici (servizi del territorio e amministrazione carceraria) volte alla standardizzazione di un modello di intervento in ambito di agricoltura sociale che possa accogliere ordinariamente percorsi occupazionali per persone svantaggiate nel territorio dell’Alta Val di Cecina e Alta Valdera. Nello specifico l’obiettivo è la formalizzazione di un’aggregazione di imprese volte a favorire inserimenti lavorativi di fasce svantaggiate, la realizzazione di almeno dodici percorsi di avvio al lavoro in ambito agricolo (in particolare in ambito di olivicoltura ma anche di viticoltura), nell’ottica di individuare una squadra di lavoro professionalmente formata, tenendo presente anche la ripetibilità delle esperienze in contesti analoghi.

Per quanto riguarda le esperienze concrete di inserimento al lavoro, si tratta di acquisire competenze tecniche nell’ambito del settore agricolo, nonché acquisire e consolidare capacità relazionali idonee anche per un lavoro di squadra. Il progetto prevede percorsi personalizzati che includono attività di orientamento, tutoraggio e coaching. Quest’ultima parte è gestita dalla Cooperativa Sociale La Torre, mentre l’APOT, capofila del progetto, svolgerà le azioni di coordinamento tecnico-amministrativo, garantendo i collegamenti e le comunicazioni con gli uffici regionali competenti, e monitorando lo sviluppo delle attività, oltre al supporto in tutti gli aspetti di natura tecnico-agronomica.

La giornata del 24 ottobre segna la conclusione del tirocinio formativo nell’Azienda Banti Ruffo, mentre nei prossimi mesi i partecipanti saranno impegnati presso la Fattoria Monti. Entrambe le realtà hanno messo a disposizione terreni, strutture e attrezzature per lo svolgimento dell’attività didattica durante questi due anni.

Fonte: Fondazione CrVolterra



Tutte le notizie di Volterra

<< Indietro

torna a inizio pagina