Meyer istituto di cura e ricerca, la Regione avvia modifica legge per adottare nuovo statuto

L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze diventa un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico: una tipologia di istituto che rende necessario un aggiornamento della legge regionale 40  del 2005, quella che disciplina il servizio sanitario regionale, per l’adozione del nuovo statuto.

Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico erano infatti assenti in Toscana dalla fine degli anni ‘90, dopo la chiusura dei presidi ospedalieri decentrati delll’Inrca di Ancona di Poggio Secco e dei Fraticini.

Il riconoscimento del Meyer come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico è avvenuto con il decreto del Ministero della salute dello scorso 2 agosto.  “Per adeguare lo statuto si deve però adeguare anche la legge 40: da qui la proposta di legge approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta, che prosegue un percorso avviato più di un anno fa” spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.  Un riconoscimento che consentirà un salto di qualità sul fronte sempre più strategico della ricerca scientifica.  Si potrà infatti accedere a finanziamenti nazionali ed europei, che andranno ad aggiungersi a quelli regionali, permettendo un ulteriore sviluppo delle attività scientifiche a beneficio dell’intero sistema sanitario.

Il decreto del ministero di agosto era arrivato dopo l’avvio di una complessa procedura nazionale iniziata oltre un anno fa a seguito di un’articolata istruttoria da parte del Meyer e culminata nella istanza di riconoscimento avanzata dalla Regione Toscana. A seguito della valutazione positiva da parte di una commissione di valutazione indipendente, inviata al Meyer dal Ministero della Salute lo scorso dicembre, e del parere positivo della Conferenza Stato-Regioni si è poi giunti al decreto di riconoscimento. Il  passaggio che ora manca è l’adeguamento della legge 40 per consentire l’adozione del nuovo statuto.

“Si tratta di un un traguardo importante che ci onora ed onora l’intero sistema sanitario regionale – prosegue Bezzini - Il riconoscimento testimonia la vitalità di altissimo livello della ricerca scientifica applicata all’attività clinica”.

La nomina del direttore generale del Meyer continuerà ad esser fatta dal presidente della Regione, dopo aver sentito il Ministero della salute e d’intesa con il rettore dell’università. E’ confermata la presenza di un direttore amministrativo e di un direttore sanitario, scelti secondo la legislazione già vigente. Le novità riguardano l’introduzione di un consiglio di indirizzo di cinque membri – nominati dal presidente della Regione, di cui tre individuati dallo stesso (uno su proposta dell’Università) e  due designati dal ministero – e di un direttore scientifico, nominato dal Ministero della salute sentito il presidente della Regione.

Fonte: Regione Toscana

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