Nasce al San Giuseppe di Empoli il primo servizio di integrazione di tecniche di Medicina Tradizionale Cinese (MTC)-Agopuntura, coordinata dal Centro Fior di Prugna, diretto dal dottor Carmelo Pasquale Guido e l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Empoli, diretta dal dottor Rosario Spina insieme alla senologia, diretta dal dottor Luiz Sanchez.
Il progetto riguarda le pazienti che accedono alla sala operatoria di chirurgia senologica, per essere sottoposte a intervento programmato e tramite l’agopuntura viene trattata l’ansia, nausea e vomito, cefalea tensiva, dolore intra e postoperatorio, linfoadenectomia ascellare.
Numerosi studi hanno valutato la possibilità di impiego dell’analgesia agopunturale non soltanto durante l’intervento chirurgico e nel periodo post-operatorio, ma anche in fase preoperatoria per ridurre l’ansia e prevenire nausea e vomito post-operatori, con grande beneficio in termini di riduzione degli effetti collaterali farmacologici, in particolare nei pazienti a rischio.
Partecipano al progetto empolese i medici anestesisti esperti in MTC- agopuntura e personale sanitario che ha seguito un corso di formazione presso il Centro Fior di Prugna. Il personale medico viene coadiuvato dal personale infermieristico del comparto operatorio e in particolare dal gruppo “Pain Service”, opportunamente formato in tuina (digitopressione) e auricoloterapia, secondo protocolli prestabiliti.
Ciò garantisce alle pazienti che aderiscono al progetto la presa in carico globale del periodo perioperatorio (pre, intra e postoperatorio); vengono informate sulla possibilità di integrazione delle tecniche di MTC e agopuntura dall’anestesista al momento della visita anestesiologica effettuata in pre ospedalizzazione. In quella sede sono illustrate le tecniche utilizzate e gli obiettivi prefissati nel progetto, viene consegnata alle pazienti una brochure informativa e viene fatto firmare il consenso informato al trattamento.
Il percorso si suddivide in tre fasi: la prima inizia nella pre-sala con applicazione dei protocolli da parte di medici e infermieri del comparto operatorio a seconda delle proprie competenze, poi prosegue durante l’intervento chirurgico e infine termina nel reparto di degenza, con la dimissione dall’ospedale.
I pazienti sottoposti a chirurgia spesso presentano sofferenza psicologica acuta nel preoperatorio, correlata per lo più a sentimenti di incertezza, perdita di controllo, calo dell’autostima e paura dell’intervento. L’agopuntura consente di agire su questi meccanismi inconsci messi in atto dal paziente durante la fase preoperatoria e di ridurre l'ansia e la cefalea tensiva preoperatoria, migliorando l'analgesia, riducendo il dolore, la nausea e il vomito postoperatori (PONV). Questi benefici dell'agopuntura si possono attribuire agli effetti sedativi del trattamento. È inoltre dimostrato che l’agopuntura aiuta a stabilizzare la respirazione intraoperatoria, le funzioni circolatorie e ad alleviare lo stress da anestesia, mantenendo una migliore stabilità emodinamica, e che può ridurre l'immunosoppressione in particolare nei pazienti fragili.
“L’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Empoli è il primo servizio dell’Azienda USL Toscana centro che ha intrapreso un percorso formale di integrazione con agopuntura nel periodo perioperatorio. Sulla base di questa prima esperienza, ci auguriamo di poter estendere l’attività ad altre patologie chirurgiche, coinvolgendo altre Unità di Anestesia presenti in Azienda-sottolinea il dr Spina.”
Fonte: Asl Toscana Centro
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