Multiutility, Azione: "Avanti così, ruolo dell'Empolese Valdelsa non venga diluito"

“Avanti con la costituzione di “MultiUtility”. La nascente Holding dovrà collocarsi nell’alveo dell’economia circolare e sostenibile e puntare alla riduzione delle tariffe e al miglioramento dei servizi”.

Così Milena Brath segretaria metropolitana di Firenze in Azione e Luca Ferrara, referente per Empolese- Valdera in Azione.

“L’operazione che prevede la fusione per incorporazione in Alia delle partecipazioni detenute in Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, società partecipate dai Comuni delle province di Firenze, Prato e Pistoia consentirà di gestire la raccolta rifiuti, la distribuzione dell’acqua e del gas con un miglioramento dei servizi per i cittadini” – dice Brath - Siamo certi che garantire un’aggregazione di società con la creazione di un soggetto “contenitore” possa costituire un “competitor” capace di giocare un ruolo di primo piano nel settore di riferimento.

“Non dobbiamo tuttavia dimenticare di investire sul territorio, migliorando lo stato delle reti di distribuzione, ottimizzando i costi, riducendo le tariffe e così venendo incontro alla cittadinanza e alle imprese – aggiunge Ferrara - Chi gestirà la Multiutility dovrà avere adeguate competenze ed esperienze manageriali. E’ fondamentale che gli Enti locali esercitino funzioni di controllo e poteri di verifica sulla nascente Azienda e ricevano adeguate garanzie finanziarie: non è ipotizzabile che i Comuni possano fare da “paracadute” in caso di perdite finanziarie”.

“L’Empolese Valdelsa – spiega Ferrara - deve lavorare perché il proprio ruolo non venga diluito nella Multiutility, schiacciato dal peso delle città più grandi. Il nostro circondario ha espresso in passato solide aziende che oggi confluiscono con un peso rilevante nella nuova Holding e riteniamo questo contributo debba essere riconosciuto e valorizzato.

Per questo chiediamo ai sindaci di valutare con attenzione quale sarà il soggetto di supporto nella fase di integrazione tra le varie società, affinchè siano sviluppate al meglio le sinergie per far decollare “Multiutility”: finora sono risultate poco chiare nei documenti, soprattutto con riferimento al mancato ingresso di Estra con il rischio di far risultare poco attraente l’operazione.

Chiediamo ai sindaci quali investimenti sono previsti nel Circondario Empolese Valdelsa e quale sarà la ricaduta occupazionali con la nascita della nuova società.

Infine, chiediamo che per ogni investimento sia prodotta un dettagliato piano dei ricavi senza i quali, questa operazione sarebbe dannosa per i cittadini”.

 

Fonte: Azione Empolese Valdelsa

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