Apprendiamo con rammarico che lo scorso 5 ottobre nel municipio di San Miniato, ovvero il luogo dove si esercita la democrazia, si è svolta una riunione alla quale sono state invitate le associazioni iscritte all'albo delle associazioni del Comune di San Miniato, le associazioni extra comunali impegnate nella difesa dei diritti civili e delle donne oltre ai partiti di maggioranza e a due partiti di minoranza con esclusione della Lista Civica CambiaMenti e della Lega San Miniato.
Considerato però che la riunione ha avuto ad oggetto "diritti civili e delle donne" ed è stata indetta dall'assessorato alle Pari Opportunità in accordo con la Presidente della Commissione Pari Opportunità ritenendo, a quanto pare, non opportuno coinvolgere le Commissarie della stessa Commissione Pari Opportunità, la scelta politica operata nella selezione degli invitati, appare oltremodo preoccupante ed incomprensibile.
Riteniamo questo comportamento inammissibile ed antidemocratico.
Tale modo di operare, contrario alle più elementari regole della grammatica politica ed istituzionale, che ha escluso forze politiche che rappresentano quasi il 50% dei cittadini di San Miniato, sarà portato a conoscenza della cittadinanza con fermezza e con le modalità opportune.
Gruppo Consiliare Lista Civica CambiaMenti
Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier
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