Covid-19, l'appello dell’assessore regionale Bezzini: "Fragili e over 60, vaccinatevi"

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Simone Bezzini

Lancia un appello a vaccinarsi contro il Covid-19 con la quarta dose soprattutto ai fragili e a chi più di sessant’anni l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini. Lo fa a margine di un’altra conferenza stampa, sollecitato dalle domande dei cronisti sulla campagna vaccinale in corso.

“I medici di medicina generale hanno ordinato questa settimana più di 30 mila vaccini ed altrettanti sono stati prenotati sul portale – spiega Bezzini – Sicuramente sta crescendo il numero di toscani che ha scelto di farsi la quarta dose”.

“Ma l’appello che io faccio a vaccinarsi – prosegue l’assessore – è soprattutto rivolto a chi ha più di sessanta anni e ai fragili. Sono infatti le categorie di popolazione che hanno un rischio più alto”. E lo dimostrano anche le statiche. “I dati delle ultime settimane – annota - segnano un progressivo innalzamento dell’età media dei contagiati, che al momento si attesta sui 55 anni. Chi ha più di sessant’anni sarebbe dunque bene che facesse al più presto la quarta dose, che peraltro viene effettuata con vaccini adattati all’ultima variante, l’omicron 5”.

La richiesta al futuro governo: “Sulla sanità pubblica almeno il 7 per cento del Pil”

“Dal Governo che si insedierà auspico una grande attenzione alla sanità pubblica”. Lo sottolinea l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini, a margine di una conferenza stampa sui disturbi alimentari a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

“Auspico che il nuovo governo – dice Bezzini - non scelga di privilegiare modelli privatistici di sanità ma che ci sia invece un grande investimento nella sanità pubblica”. “Noi - spiega - abbiamo alcune partite aperte, che riguardano i rimborsi delle spese sostenute per il Covid-19 e le maggiori spese dovute al crescere delle bollette energetiche. Stiamo anche lavorando alla costruzione di nuovi modelli di sanità territoriali previsti dal Dm 77”. “Giusto in queste settimane ci stiamo portando avanti con le progettazioni, a cui seguiranno poi i cantieri su case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative territoriali”. “Abbiamo bisogno – conclude - di risorse per coprire le spese che i nuovi modelli di sanità territoriale determineranno, in termini di personale ad esempio, e dobbiamo fare di tutto affinché la spesa sanitaria stia al di sopra del 7 per cento del rapporto tra risorse allocate per il sistema sanitario pubblico e prodotto interno lordo”.

Sui tetti di spesa del personale l’assessore ricorda come siano ancora quelli di quindici anni fa. “Era in corso un confronto con l’attuale governo – spiega - con cui eravamo arrivati quasi ad intesa per la riforma di questi tetti di spesa. Spero che sia un tema che il nuovo governo affronti da subito nelle prossime settimane, a partire dalla stesura della legge di bilancio che si dovrà concludere entro Natale e da cui mi aspetto per l’appunto più risorse per la sanità e la modifica dei tetti per quanto riguarda i costi del personale”.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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