Un 48enne di Subbiano ha ucciso la madre di 85 anni in una villetta di Subbiano, nella provincia aretina dove i due vivevano, e poi ha confessato l'omicidio ai carabinieri. Pare che la donna sia stata picchiata fino alla morte, durante una lite finita in tragedia. Il fatto è avvenuto attorno alla mezzanotte, orario in cui è arrivata la chiamata al 112 per chiedere l'arrivo delle forze dell'ordine: "Ho ammazzato mia mamma, venite". Il 48enne sarebbe noto per problemi di dipendenza: prima è stato condotto in ospedale e poi nella caserma dei carabinieri.
Potrebbe essere stata soffocata con un cuscino
Assunta Andreini, questo il nome della vittima, potrebbe essere stata picchiata ma potrebbe anche essere morta soffocata da un cuscino. Lo dirà l'autopsia, disposta dal pm di turno. Ad ucciderla il figlio reo confesso Manuel, nella villetta di Calbenzano a Subbiano.
L'uomo, che avrebbe avuto problemi di dipendenza in passato secondo quanto inizialmente spiegato dagli inquirenti, è ritratto, da chi lo conosce, come una persona schiva e riservata; sarebbe stato anche in cura da tempo.
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