Spi-Cgil, 44 assemblee per 16mila iscritti nell'Empolese Valdelsa

(foto gonews.it)

E' tempo di congressi per la Spi-Cgil, la branca del sindacato formata dai pensionati, nell'Empolese Valdelsa. Forte di 16mila iscritti negli 11 comuni, la sigla sindacale terrà 44 assemblee in occasione del congresso (ogni 4 anni) per il rinnovo del direttivo e del segretario. Il congresso conclusivo tra marzo e aprile 2023, un termine prorogato rispetto alla naturale scadenza del 2022. Il 17 ottobre ci sarà la prima assemblea, con i delegati che verranno scelti per i congressi di novembre. Tra le novità la fusione delle leghe locali: la Lega Spi di Certaldo si fonderà con Montaione e Gambassi Terme, la lega di Empoli accorperà quelle di Vinci, Cerreto Guidi e Montelupo Fiorentino.

"Ci riconosciamo nel documento Il lavoro crea il futuro - spiega Silvano Pini, segretario Spi Empolese Valdelsa -. Vogliamo intervenire sulla precarietà del lavoro, se non c'è lavoro e non c'è lavoro sicuro e tutelato le nostre pensioni rischiano di essere indeboliti. Vogliamo che si superi il tetto di spesa del 2014 per la sanità pubblica, con medici e infermieri da assumere. Vogliamo una riforma fiscale seria e progressiva. Vogliamo una pensione di garanzia per i periodi di non lavoro dei giovani che finiscono con assunzioni a termine e non riescono a lavorare continuativamente. Vogliamo la rivalutazione della 14esima per le pensioni fino a 1.400 euro lordi".

"Infine - conclude Pini - vogliamo che si porti a termine la legge sulla non autosufficienza degli anziani (con il sostegno a domicilio, NdR), con i decreti attuativi che dovrà approvare il prossimo governo. Si parla di questa legge da 10 anni, con un'imponente raccolta firme risalente addirittura al 2015".

Elia Billero



Tutte le notizie di Empolese Valdelsa

<< Indietro

torna a inizio pagina