Un infermiere 62enne di Arezzo è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una paziente di 25 anni mentre si trovava al punto prelievi dell'ospedale cittadino. Il processo, tenutosi con rito alternativo, ha visto l'assoluzione con la formula 'perché il fatto non costituisce reato'.
L'episodio contestato è del 4 dicembre 2021. Il contatto fisico sarebbe avvenuto tra l'infermiere e la paziente, secondo la versione di quest'ultima, mentre lei era già posizionata con l'ago al braccio per il prelievo sulla poltrona. Ad aggravare la posizione del professionista, anche frasi ritenute pesanti.
In aula l'infermiere ha detto in sua difesa, tra le tante cose, che il bracciolo della poltrona non avrebbe permesso il contatto con la giovane.
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