Mamma mia. Sono forse le uniche due parole adatte a riassumere una gara assolutamente non adatta ai deboli di cuore. Dopo due overtime, dopo averla vinta ed essersela lasciata sfuggire di mano per ben due volte, l’Abc Solettificio Manetti ha conquistato anche la prima gara lontano dal PalaBetti andando ad espugnare l’infuocato PalaFilarete dell’Olimpia Legnaia. 81-94 il finale che però, letto così, è ben lontano dal fotografare una gara rimasta in bilico per oltre 45 minuti. Una sfida in cui l’Abc ha sofferto la verve e l’intensità difensiva degli uomini di Riccardo Zanardo, trovando poi in volata quelle certezze che, in più di un frangente, sono mancate rischiando di farci assistere ad un finale ben diverso. Onore al carattere di questa Abc, riuscita a portare a casa due punti davvero pesanti da un campo difficilissimo, ma onore anche ad un’Olimpia che è stata altrettanto protagonista di un match al cardiopalmo. Lo sapevamo, ma questa sera siamo andati oltre ogni aspettativa.
LA CRONACA
Quintetti
Legnaia: Catalano, Scampone, Merlo, Del Secco, Nikoci Abc: Belli, Nepi, Pucci, Scali, CantiniCatalano inaugura una sfida subito intensa, seguito da un Cantini sopra le righe che apre le danze castellane infilando i primi quattro punti gialloblu. Scali dall’arco impatta a quota 9 a metà frazione ma la riposta fiorentina arriva immediata a firma Merlo. Di Pucci dalla lunetta il primo vantaggio gialloblu al 7′ (12-14), con il match che inizia a scaldarsi nell’ultimo giro di lancette quando la tripla di Scali anticipa il recupero di Corbinelli che, a suon di sirena, manda a segno Nepi per il 16-24 su cui si chiude la frazione.
La reazione locale, però, non tarda, con la bomba di Sakellariou allo scadere dei 24” che apre il secondo quarto. A fare da eco arriva puntuale il mini parziale castellano a firma Pucci e Cantini, che sul 19-28 costringe coach Zanardo al time out. Un’azione da tre punti di Pracchi tiene in scia i locali, la cui difesa si stringe bene nel pitturato creando non pochi problemi all’attacco gialloblu. Intanto Scampone dall’arco infila il 27-30, che diventa 29-30 a firma Del Secco, a suggellare un break di 10-2. La tripla provvidenziale di Corbinelli interrompe la rimonta legnaiola e arriva a difendere il vantaggio castellano (29-33 al 28′). Negli ultimi due giri di lancette si gioca sul punto a punto finchè Riboli dalla lunga distanza manda tutti all’intervallo sul 36-37.
Al rientro dagli spogliatoi si ripete identico il copione di inizio partita, con cinque punti consecutivi di Catalano che riportano l’Olimpia al comando (41-37). Intanto un solidissimo Cantini fa gli straordinari nel pitturato ed infila i primi due punti della ripresa, ma l’inerzia resta in mano ai locali con Del Secco a siglare il 43-39 su cui coach Angiolini si rifugia nel time out. Sakellariou dall’arco trova tre punti pesantissimi, mentre sponda Abc è ancora Cantini che prova a metterci una pezza. I gialloblu accusano l’intensità difensiva di Legnaia e faticano a rimbalzo, con Pucci che li tiene aggrapparti fino al 52-48 che chiude il terzo parziale.
Si riparte con Scampone dalla lunga distanza, cui ribatte Cantini con un’ottima giocata sotto le plance (55-50). Nel momento più difficile, capitan Belli prende per mano i suoi conducendoli alla parità, per poi lasciare spazio a Geromin che ristabilisce il vantaggio castellano (55-57 a metà frazione). Ancora Belli dall’arco per il nuovo +5 (55-60) ma il mini break targato Nikoci costringe a rifare tutto un’altra volta: 59-60 quando partono gli ultimi due giri di lancette. Quando mancano 40 secondi alla sirena, sul 64-62 a firma Del Secco e Nikoci, Nepi sale in cattedra e, in penetrazione, spezza in due la difesa fiorentina impattando a quota 64 con 20 secondi sul cronometro. Nell’ultimo possesso locale Legnaia sbaglia per due volte la conclusione, Nepi si impossessa del rimbalzo e subisce fallo ma dalla lunetta fa 0/2: 64-64, si va all’overtime.
Dopo il primo giro di lancette +4 Legnaia e time out Abc. Pucci prova a tenere aggrappati i gialloblu ma le percentuali dalla lunetta sono pessime e Scampone dall’arco infila il +5 che sembra incanalare la sfida (73-68). Quando conta, però, Pucci diventa una sentenza e in un amen ristabilisce il -1, finchè Scali, dopo un rigore sbagliato, si fa perdonare impattando a quota 74 con 3 secondi sul cronometro. Nell’ultimo possesso Legnaia si affida a Scampone, ma la tripla della vittoria non va: 74-74, secondo overtime.
E qui arriva la svolta. L’approccio castellano è da manuale e finalmente indirizza una sfida infinita. Belli, Pucci, Scali: 74-81 dopo due giri di lancette. Sponda Olimpia il solito Scampone cerca di tenere i suoi aggrappati ma stavolta i gialloblu non si lasciano sorprendere e, sull’81-88 dell’ex Scali, possono partire, stavolta per davvero, i titoli di coda.
CANTINI LORANO OLIMPIA LEGNAIA – ABC SOLETTIFICIO MANETTI 81-94 (dts)
Cantini Lorano Olimpia Legnaia: Pinarelli, Baldasseroni, Catalano 9, Pracchia 6, Merlo 2, Susini, Baldinotti ne, Riboli 3, Sakellariou 12, Del Secco 15, Nikoci 12, Scampone 22. All. Zanardo. Ass. Armellini, Caimi.
Abc Solettificio Manetti: Lazzeri C. ne, Corbinelli 9, Pucci 21, Merlini ne, Geromin, 2 Scali 24, Lilli ne, Nepi 11, Tavarez ne, Lazzeri A. 1, Cantini 10, Belli 16. All. Angiolini. Ass. Mostardi, Calvani.
Parziali: 16-24, 36-37 (20-13), 52-48 (16-11), 64-64 (12-16), 74-74 (10-10), 81-94 (7-10)
Arbitri: Zanzarella di Siena, Marinaro di Cascina.
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