"Invadiamo le piazze", il Comune ottiene i fondi e organizza attività per i cittadini

(foto gonews.it)

In seguito alla partecipazione del Comune di Santa Croce sull’Arno all’Avviso pubblicato in data 12 settembre 2022 per la concessione di contributi agli enti locali, ai sensi della legge regionale 19 febbraio 2020, n. 11 dal titolo: "Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale” la Regione Toscana ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a contributo che vede il Comune di Santa Croce sull’Arno ottenere quanto richiesto all’interno della propria proposta dal titolo: “Invadiamo le piazze”.
L’avviso, avente per oggetto “la realizzazione di progetti in materia di politiche locali per la sicurezza integrata” ha visto il nostro il progetto classificarsi al sesto posto nella graduatoria ottenendo quindi il massimo del cofinanziamento possibile pari a € 30.000,00.
Nello specifico, il progetto “Invadiamo le piazze” si pone l’obiettivo di occupare gli spazi urbani con iniziative partecipate dalla cittadinanza con particolare riferimento alla popolazione giovanile.
Il progetto persegue dunque finalità di "prevenzione e contrasto a fenomeni di degrado urbano e sociale, animazione e vivibilità del centro storico e delle aree limitrofe, integrando le attività di presidio sociale del contesto con iniziative educative e culturali, di sensibilizzazione, di comunicazione mirate a promuovere la partecipazione di giovani, scuole e famiglie, con il coinvolgimento attivo dei servizi educativi comunali e dei presidi culturali”.
Il progetto “Invadiamo le piazze” prevede la collaborazione attiva di altri soggetti come le unità sanitarie locali, la società della salute, le organizzazioni di volontariato locali, le associazioni di promozione sociale, le associazioni di categoria e le cooperative di comunità.

“Sono particolarmente contenta che la Regione abbia deciso di supportare le iniziative che la nostra Amministrazione Comunale organizza sul territorio”, dichiara la sindaca Giulia Deidda, e aggiunge: “credo infatti che non vi sia modo migliore per monitorare e gestire la sicurezza del territorio che renderlo vivo, vissuto e partecipe di iniziative culturali”.

Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Santa Croce Sull'Arno

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