La vittoria della destra in Italia rappresenta il naturale sbocco di un percorso di sdoganamento della destra fascista e del revisionismo che si è sviluppata negli ultimi decenni.
Il prtagonismo del PD nello sdoganamento di una destra fascista si è dato in questi decenni con la criminalizzazione sistematica di chi nei territori sviluppava le pratiche antifasciste e con una continua rincorsa a politiche securitarie (ricordiamoci di Minniti) care alla destra.
Come non ricordare anche le politiche neo liberiste di cui il PD è stato protagonista e ispiratore in questi anni, che ha visto la continua erosione dei diritti sia nel mondo del lavoro che nella società, con l'approvazione del Jobs Act si è dato ulteriore mano libera all'imprenditoria riguardo allo sviluppo del lavoro precario.
Oggi come riportano tutti i media europei siamo difronte alla vittoria di una compagine elettorale, proveniente da un partito fascista (il movimento sociale italiano), che darà vita al primo governo di destra in Italia. Questo è un fatto!
Diventa allora importante promuovere pratiche resistenti nel nostro territorio sviluppando una capacità di coinvolgimento, nei confronti dei giovani e di chi ha voglia di contaminarsi affrontando le questioni dei diritti, la crisi climatica, la precarietà lavorativa e sociale.
Per fare questo bisogna far si che il centro sociale sia sempre di più uno spazio aperto e organizzato un luogo dove da 34 anni si fa cultura, concerti, ma anche sede del gruppo di acquisto e sport (vedi la palestra Popolare e il corso di giocoliera) insomma una comunità resistente per affrontare i prossimi anni, che non saranno semplici.
Noi saremo sempre dalla parte giusta della barricata. Antifascisti sempre!
Fonte: Csa Intifada/Comunità in Resistenza
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