Omicidio a Signa, il fratello della vittima confessa di fronte al Gip

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Questa mattina si è tenuta l’udienza dinanzi al G.I.P. Fabio Gugliotta, per la convalida del fermo di Marco Cintelli, indagato per l’omicidio della sorella commesso nei giorni scorsi in Signa. Il G.I.P. non ha convalidato il fermo perché eseguito dai Carabinieri fuori dai casi consentiti. Cintelli ha risposto all’interrogatorio ed ha ammesso di aver ucciso la sorella nella sua abitazione, precisando che l’omicidio è avvenuto al culmine di una lite e che non era sua intenzione ucciderla.

"Anche oggi - ha affermato l'avvocato Dario Fiorentino, difensore di Cintelli - il mio assistito è apparso non lucido e poco presente a sé stesso. Tanto che il G.I.P. ha disposto perizia per valutarne l’imputabilità e la capacità di partecipare al processo, la pericolosità sociale e la compatibilità col regime carcerario. L’udienza per il conferimento incarico è fissata per martedì prossimo. In attesa di conoscere le valutazioni psichiatriche del perito, ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Sono soddisfatto per la perizia psichiatrica disposta dal Giudice - ha concluso l'avvocato difensore -. Del resto, sin dal primo contatto col mio assistito avevo manifestato seri dubbi sulle sue condizioni mentali. Confido che presto possa uscire dal carcere per affrontare le sue problematiche psichiche".



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