Centri storici da vivere a piedi, in totale sicurezza e con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita. Il Comune mette uno stop al passaggio delle auto nel castello di San Donato in Poggio e trasforma il borgo in un’area interamente pedonale, H24, sottoposta al controllo delle porte telematiche. L'accesso al borgo medievale sarà più sicuro e tutelato dall'ingresso di veicoli abusivi e non autorizzati.
Sono attivi i varchi telematici, strumenti di videosorveglianza finalizzati al controllo dei centri storici di Barberino Tavarnelle sui quali l'amministrazione comunale, come i Comuni di San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti, ha deciso di investire per garantire maggiore qualità della vita e fruibilità al tessuto urbano dei piccoli centri. Dopo la sperimentazione del castello di Barberino Val d'Elsa, avviata nei mesi estivi, entra in funzione l'impianto telematico di San Donato, connesso in remoto ad una sala operativa dove è attivo un software di gestione e visualizzazione che consente di monitorare gli accessi nell'area sorvegliata, individuare i trasgressori e comminare sanzioni amministrative in caso di veicoli non muniti di regolare autorizzazione.
La nuova riorganizzazione della zona a traffico limitato prevede che sia istituito il divieto di transito ai veicoli a motore non autorizzati H24, tutti i giorni compresi i festivi. È concessa la possibilità di carico/scarico per trenta minuti esclusivamente ai veicoli autorizzati. I residenti potranno usufruire del vicino parcheggio di via Giotto in forma gratuita.
Il provvedimento esclude i veicoli autorizzati muniti di apposito contrassegno, i veicoli delle Forze dell'ordine, della Polizia locale, della Polizia giudiziaria, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, nonché autoambulanze, veicoli di vigilanza, mentre possono circolare senza permesso i velocipedi, i veicoli adibiti alla pulizia delle strade e per la raccolta dei rifiuti urbani, i veicoli del servizio postale. L'accesso è garantito inoltre ai veicoli elettrici, ai taxi, agli autoveicoli a noleggio con conducente, a veicoli rilasciati alle persone disabili o al servizio di persone invalide o di associazioni per assistenza, ai veicoli di aziende che distribuiscono prodotti farmaceutici e quelli che accompagnano gli ospiti delle strutture ricettive presenti nella ZTL.
“Il sistema di porte telematico - spiega il comandante della Polizia Locale dell’Unione del Chianti Fiorentino Massimo Zingoni – individua chi accede abusivamente alle zone a traffico limitato attraverso la rilevazione della targa del veicolo non autorizzato”. Le telecamere integrate al sistema informatico sono funzionali al controllo degli accessi per il rilevamento dei flussi di transito agli accessi della ZTL.
Per l'amministrazione comunale la nuova regolamentazione è in funzione in forma sperimentale e terrà conto di un percorso di condivisione con i cittadini rispetto agli esiti di questa prima attivazione.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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