La reazione del presidente alle intimidazioni apparse su un gruppo social: "Continuerò a lavorare senza cedere a provocazioni"
Nelle ultime ore il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha ricevuto minacce e intimidazioni, comparse sul gruppo facebook "No al rigassificatore. Piombino è nostra e non si tocca". Sul gruppo social si legge, "Un consiglio - scrive l'autore delle minacce rivolgendosi a Giani - non venire più a Piombino, anzi, stai lontano da tutto il territorio per il resto della tua vita". "Lo dico per la tua salute - prosegue il testo - conosco un bel po' di persone che hanno il pelo sullo stomaco e potresti anche farti male incontrandoli. Gente che non dimentica, nemmeno dopo anni e anni. Hai già superato il limite da tempo".
Questa mattina il presidente, sulla questione del rigassificatore, aveva avvermato di essere rimasto deluso dalla contrarietà del sindaco di Piombino Francesco Ferrari, annunciando che comunque la strada verso l'autorizzazione sarebbe proseguita. Riguardo alle minacce ricevute sui social Giani, postando il commento sul suo profilo, ha commentato: "Le intimidazioni sono sempre sgradevoli. Continuerò a lavorare per Piombino - si legge sul profilo del presidente - per la Toscana e per l'intero Paese senza cedere a provocazioni per scongiurare agli italiani il razionamento di luce e gas e garantire a Piombino investimenti, occupazione, sviluppo e qualità della vita".
Solidarietà dal Consiglio regionale
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo condanna fermamente le pesanti minacce rivolte al presidente della Toscana e manifesta la massima solidarietà e vicinanza. L’uso di ignobili attacchi e delle intimidazioni rivolte attraverso i social network alla persona del presidente della Regione non ha diritto di cittadinanza in una terra come la Toscana, da sempre aperta e tollerante. La violenza, in tutte le sue forme, non è e non sarà mai un'opinione, fa sapere il presidente dell’Assemblea legislativa.
Landi (Lega): "Minacce non sono mai risposta giusta"
"La violenza verbale e ancor di più quella fisica, anche se solo minacciata, non è mai una risposta. Al contrario indebolisce la bontà e la genuinità delle ragioni della protesta. Al presidente Giani la mia solidarietà, ma allo stesso tempo l’invito a non sfruttare questo deprecabile episodio per sconfessare una battaglia a difesa di una comunità e di una città che molto ha dato e pochissimo ha ricevuto dalla Regione e dallo Stato". Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi.
Torselli (FdI): "Condanniamo ogni atto intimidatorio"
"Solidarietà al governatore Eugenio Giani che ha subito pesanti intimidazioni sui social network. Respingiamo fermamente ogni minaccia, fisica o verbale. Ognuno deve essere libero di recarsi dove vuole, senza intimidazioni" così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.
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