La Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, coinvolta nella colonna mobile della Prociv regionale che ha raggiunto le Marche con 50 volontari, idrovore, scavatrici, moduli per la pulizia del fango e squadre di motoseghisti, sta operando in queste ore a Senigallia, devastata dagli effetti del maltempo, con un autocarro con gru.
"La tragedia climatica che ha colpito le Marche - sottolinea Massimo Fratini, consigliere della Metrocittà Firenze delegato alla Protezione civile - è una ferita per tutta la comunità nazionale. Abbiamo nei nostri occhi e nei nostri sentimenti i volti di chi ha perso i suoi cari e condividiamo nel profondo ogni speranza. Tutto mostra come si debba lavorare per prevenire senza accettare i danni procurati all'ambiente da chi pensa solo ai propri interessi, privati o strutturati in diverse nazioni. E' una frontiera delicatissima, dalla quale si sente il grido del pianeta e di chi, anche bambini, non ce l'ha fatta. Quello che accade nelle Marche non è un fatto isolato ma è in relazione con gli effetti negativi prodotti sul clima, ad esempio in Pakistan, dall'azione sciagurata degli uomini nei diversi angoli del pianeta. Ringrazio i nostri operatori per quanto stanno facendo, con grande senso di dedizione".
La partenza della Colonna mobile regionale verso le Marche
Il presidente della Regione Eugenio Giani ringrazia tutti i volontari e gli operatori partiti dalla Toscana e impegnati in queste ore nelle Marche dove questa mattina è arrivata l’assessora alla Protezione civile Monia Monni.
“Volevo esserci, - ha detto l’assessora - capire e poter ringraziare di persona le volontarie e volontari che in queste ore sono impegnati, senza sosta, per aiutare la popolazione colpita”.
L’assessora, dopo una visita al Centro operitivo comunale in cui ha incontrato i funzionari del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e il vicesindaco di Senigallia, ha svolto un sopralluogo nelle diverse aree di intervento in cui sta operando la colonna mobile regionale.
La colonna mobile partita ieri mattina dal magazzino della Regione ha portato attrezzature per scavare (2 Bobcat), 4 idrovore, 6 moduli antincendio boschivi con motoseghisti. E un camion con una gru a polipo. Le risorse continueranno ad arrivare. Sono previsti altri moduli antincendio con motoseghisti e un altro Bobcat.
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