Abbiamo interrogato l'amministrazione sulla gestione del/dei servizi bar al parco di Serravalle, facciamo il punto:
Facciamo un passo indietro doveroso:
Al parco di Serravalle c'era una struttura prefabbricata di proprietà delle Pubbliche Assistenze che stava aperta, dando da mangiare, bere e offrendo spettacoli gratuiti di musica, teatro e cultura in generale per circa 3 mesi l'anno. In questo periodo, oltre a "Pubblicamente Insieme" (la festa delle pubbliche assistenze) vi erano anche 10 giorni di festa dell'associazione Settembre Rosso e almeno 7 giorni di festa del Partito Democratico. Per anni è stato così, e la possibilità per altre associazioni di utilizzare la struttura, come ad esempio per l'ANPI il 25 aprile, è sempre stata garantita anche dagli ottimi rapporti tra le varie associazioni.
Certo, il parco di Serravalle è del comune (quindi di tutti noi, comprese le associazioni territoriali), ma gestito come era dava riparo, serenità e condivisione a molti empolese nelle calde sere d'estate, offrendo non soltanto bere e mangiare ma anche spettacoli per tutti.
La situazione era migliorabile? Certo!! Potevamo, come amministrazione, costruire strutture più funzionali e belle e potevamo anche regolamentare e calendarizzare tutte le richieste di utilizzo dello spazio.
Questa amministrazione ha invece deciso di buttare via il bambino con l'acqua sporca, sostituendolo però con la melma:
Smantellato lo spazio polivalente questa giunta e la maggioranza del CC ha deciso di costruire un "barrettino" (150000€), fare un bando vinto poi dalla cooperativa Sintesi Minerva. Risultato: l'offerta culturale è indubbiamente diminuita, l'offerta culinaria idem.
Oltre al danno la beffa: in estate un' "associazione" tale "Jump live club" (Qualcuno di voi ha la tessera di questa associazione?) ha chiesto il suolo pubblico gratuito (naturalmente concesso dal comune) per mettere un altro bar a pochi metri dal Green bar per fare un evento (nome: indie park) che dura ben 4 mesi!! (Dal 1/07 al 31/10). Sappiamo bene che dietro a questa associazione c'è solo la volontà di vendere e guadagnare, e come lo sappiamo noi lo sa l'amministrazione.
Risultato: meno eventi fruibili da tutte le fasce di età, meno offerta gastronomica, meno attività delle associazioni (quelle vere) del territorio, più guadagno per pochi.
Come possiamo definirlo questo comportamento?
Gruppo Consiliare BuongiornoEmpoli
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