Don Guido Engels alla tenda per la pace, "un bene prezioso unita al perdono"

Don Guido Engels alla tenda per la pace in piazza della Vittoria, Empoli

Appoggiata ad un albero, rivestita dei colori dell'arcobaleno per chiedere lo stop alla guerra. È la Tenda per la Pace, allestita dal 20 luglio scorso in piazza della Vittoria a Empoli. Un'iniziativa del comitato Empoli per la Pace, per lanciare l'appello contro l'invio delle armi in Ucraina e puntare verso lo sforzo diplomatico.

Di recente la tenda ha ricevuto anche la visita del proposto di Empoli, Don Guido Engels. "È stata messa qui per invitare tutti a riflettere e diventare operatori di pace". Un invito dal comitato accolto da Don Guido che ricorda come ogni sera, dalle 6 del pomeriggio, sia presente un volontario. Tutti possono aderire e presidiare il luogo di pace, come accade dal luglio scorso per opera di cittadini e dei promotori: Dusca Bartoli, Maurizio Brotini, Adele Carli Ballola, Maurizio Cei, Beatrice Cioni, Erika Di Michele, Claudio Freschi, Marco Mainardi, Enrico Roccato, Paola Sani, Sandra Sani e Filippo Torrigiani.

"Chi vuole può dare in silenzio o in dialogo questo contributo. La pace è il saluto più bello che si scambiano i cristiani - dice il proposto di Empoli - ce la scambiamo durante le celebrazioni", un gesto condiviso anche da altre religioni, "la scambiano gli ebrei, i musulmani" aggiunge. "Papa Francesco ha detto che la pace è un bene prezioso e sono qui a ricordarlo perché va unita senza dubbio al perdono. E quindi vi avverto - conclude Don Guido - chi vuol far la pace bisogna che umanamente ci rimetta. Però acquista tanto, perché acquista la possibilità di avere uno stile nuovo di vita".



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