Premio letterario Giovanni Boccaccio, a Certaldo in scena la 41esima edizione

Sabato 10 e domenica 11 settembre la cerimonia di premiazione oltre a incontri e iniziative con i vincitori Alessandra Zaccuri, Lorenzo Cremonesi e Lucia Goracci


Supera i suoi primi quarant’anni il premio letterario Giovanni Boccaccio che, come ogni anno, rappresenta un’importante occasione di incontro e di approfondimento culturale per il territorio di Certaldo, portando nel borgo toscano grandi personalità del panorama nazionale e internazionale.

I vincitori di questa 41° edizione sono Alessandro Zaccuri per la Letteratura, Lorenzo Cremonesi per il Giornalismo e Lucia Goracci per l’Etica della Comunicazione. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 settembre alle 17.30 al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo. Saranno presenti i membri della giuria composta da Walter Veltroni (presidente), Antonella Cilento, Roberto De Ponti, Paolo Ermini, Marta Morazzoni, Agnese Pini. Condurrà Adriana Pannitteri e parteciperanno l’attrice Lucia Poli e il pianista Giovanni Ghizzani.

Ma i premiati saranno anche protagonisti di eventi che si terranno nel parterre del Palazzo pretorio di Certaldo Alto: sabato 10 settembre alle 10.30 Alessandra Zaccuri parteciperà insieme a Walter Veltroni (che per il secondo anno consecutivo è presidente della giuria dopo la scomparsa di Sergio Zavoli), a Marta Marazzoni e all’assessore dell’Istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini, alla presentazione della VI edizione del Piccolo Decameron. Domenica alle 10.30 Lucia Goracci e Lorenzo Cremonesi insieme ad Alessandro Lo Presti, saranno al centro dell’incontro “Testimonianze e riflessioni sul non senso della guerra”.

Un premio, ha ricordato Antonio Mazzeo presidente dell’Assemblea legislativa toscana nel corso della presentazione a palazzo del Pegaso, che rappresenta un’eccellenza della nostra Regione e che è portatore di un messaggio molto chiaro: quando si investe nella cultura, nella lettura, nella libertà si costruisce il futuro, e noi ne abbiamo sempre più bisogno in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo.

Anche il consigliere regionale Enrico Sostegni, rappresentante del territorio, ha sottolineato la rilevanza nazionale del premio: ne sono dimostrazione, ha aggiunto, i presidenti della giuria, prima Sergio Zavoli e poi Walter Veltroni, i giurati e i premiati.

La manifestazione, ha detto il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini presente alla conferenza stampa con l'assessora alla cultura Clara Conforti, non solo ricorda il nostro concittadino più illustre, ma dà spazio a grandi dibattiti di attualità: i vincitori, giornalisti e letterati italiani, vengono nel nostro borgo per ritirare il premio, ma anche per dare contributi importanti per approfondire grandi temi come quello della guerra, e sarà certamente interessante ascoltare le loro riflessioni.

"L’edizione di quest’anno sarà un’altra pagina importante legata ai tempi di oggi, a quello che accade e alla sua rilettura attraverso la letteratura e il giornalismo", ha affermato Simona Dei, da 10 anni presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, che ha illustrato il programma della manifestazione, ricordando come già durante questa settimana nelle biblioteche del territorio siano stati organizzati incontri dedicati alle opere degli autori premiati.

Oltre alla premiazione e agli incontri con i vincitori, chiuderà il cartellone domenica 11 settembre alle 21, la proiezione al Cinema Boccaccio di C’eravamo tanto amati, capolavoro di Ettore Scola con Vittorio Gassman e Nino Manfredi. Ospiti della serata il critico cinematografico Giovanni Bogani e Luca Manfredi.

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