Ce l'ha fatta, ha coronato il suo sogno. Margherita, bambina di otto anni diversamente abile, è salita in vetta alla Torre pendente di Pisa. Aveva espresso il suo desiderio 'da semplice turista' qualche settimana fa e suo padre è riuscito a accontentarla. Nella mattina di mercoledì 7 settembre è arrivata in cima a uno dei monumenti più famosi al mondo.
Babbo Junio di buon mattino se l'è caricata sullo spalle grazie a uno speciale zaino. Accompagnato dalle autorità cittadine, ha portato Margherita fino in cima al campanile più famoso del mondo. Assieme a loro anche mamma Ottavia e i compagni e le compagne della scuola elementare Damiano Chiesa. In quota anche il sindaco Michele Conti e l'assessore alla disabilità, Sandra Munno. A scortare Margherita anche i vigili del fuoco presenti in divisa ma liberi dal servizio e il personale della Primaziale
Al ritorno dopo i 297 scalini sono arrivate le associazioni di volontariato, con le Misericordie pisane, Croce rossa e Pubblica assistenza e una rappresentanza del Gioco del Ponte. "Con il giusto contesto e l'aiuto di tutti - ha commentato il papà commosso - e ogni barriera può essere superata".
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