Il caro bollette è una scure minacciosa sulla testa di tutte le persone. Anche i circoli soffrono molto i rincari, un esempio arriva da Stibbio, frazione del Comune di San Miniato. Andrea Graziano è il presidente del Circolo G. Monti e ha inviato un accorato appello per far conoscere la situazione del suo locale, comune a quella di tante altre realtà toscane. A Stibbio la bolletta della luce è triplicata: da 339 euro a 963 euro in un anno.
"Siamo tutti preoccupati per le nostre famiglie e le nostre case, e la Casa del Popolo è la preoccupazione di tanti che una casa la hanno già, ma hanno anche un'altra famiglia, il Circolo. I nostri Circoli hanno passato mesi terribili, aggravati da regolamenti covid discutibili che non permettevano l'apertura in molti casi non equiparandoli ad attività vere e proprie" scrive Graziano. "Lo scorso anno il nostro circolo, come molti altri, è rimasto chiuso da gennaio a giugno, senza contare il periodo lockdown. Nei prossimi la situazione economica andrà ancora peggiorando, dovremo per l'ennesima volta tirare la cinghia con una cintura di cuoio che non ha più spazio per ulteriori fori. I bilanci dei nostri circoli spesso sono legati ad un filo".
Ancora Graziano: "Oltre alle spese per la luce elettrica è aumentato tutto in modo sostanziale. Le spese alimentari da banco (patatine, gelati, bevande) sono aumentati di circa il 18% , mentre per la spesa da supermarket si registrano aumenti medi del 10% , il metano costa al mq in questo periodo circa il 75% in più dello scorso anno. Questo per ora. Stimando per il nostro circolo una fatturazione sulla base dello scorso anno nei mesi freddi da novembre a marzo potrebbe costare ad oggi circa 800€ in più".
Si legge nell'appello di Graziano: "Per il 2021, annus horribilis, siamo andati in sostanziale pareggio tra entrate e uscite reagendo con nuovi eventi e iniziative. Per il 2022 non sappiamo cosa aspettarci e temiamo sempre un imprevisto (vedi ultimo evento atmosferico che ha scoperchiato una parte del tetto)- La gestione corrente è poi complicata dai nuovi adempimenti dovuti alla riforma del 3° settore, alle nuove regole di sicurezza per eventi e SIAE. Ci è sempre più difficile fare eventi, cultura, musica e conservare questi spazi di aggregazione. Chiediamo alle persone: stateci vicini, frequentate questi spazi unici di socialità, aiutateci con una mano o con la sola presenza".
"Cercate di capire i rincari (anche se contenuti), stiamo cercando di non fare gravare troppo il peso delle bollette e dei rincari sui soci ma ci è purtroppo impossibile tenere aperti i portoni e i Bandoni non aumentando un poco i prezzi. Vogliateci bene, noi ve ne vogliamo. Alla politica invece chiediamo di aiutarci attivamente a preservare questi luoghi particolari da proteggere, che uniscono giovani e anziani che collaborano spalla spalla con l'intento di avere uno spazio comune di socializzazione" conclude il presidente.
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