Il cordoglio della sindaca di Santa Croce: "Il nostro abbraccio più grande è per la sua famiglia, è per Sara e Virginia. Ci mancherai tanto, Roberto"
"Roberto è un carissimo amico per me e per Paolo. Da anni aveva scelto di lavorare fuori dall'Italia ma il nostro legame non si è mai indebolito, abbiamo sempre trovato il modo di vederci e di coltivare la nostra amicizia. La nostra casa è sempre stata aperta ogni volta che tornava a Santa Croce e anche le sue case, in tante parti del mondo erano sempre aperte".
Inizia così lo struggente post di cordoglio della sindaca di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda, sulla morte di Roberto Duranti, rimasto ucciso giovedì 25 agosto a Marsiglia dopo essere stato travolto insieme alla moglie da uno scooter.
"Oggi Roberto è tornato ma la nostra casa non può accoglierlo perché un drammatico incidente gli ha tolto la vita. È difficile pensare che vivrà solo nei nostri ricordi e che potremo vedere il suo sorriso e i suoi occhi buoni solo attraverso le tante foto scattate insieme, che spuntano qua e là sulle mensole di casa nostra. È un dolore grande pensare che un babbo non potrà vedere la sua bambina crescere e non potrà invecchiare accanto alla donna con cui ha condiviso un pezzo di vita. Ma il destino che ci tocca in sorte non si può cambiare, e si deve accettare anche quando è doloroso come quello di Roberto.
Il nostro abbraccio più grande - conclude il post - è per la sua famiglia, è per Sara e Virginia. Ci mancherai tanto Roberto, quanto non lo sappiamo nemmeno immaginare, ma continueremo a volerti bene e a immaginare di poterti rivedere ad ogni tuo ritorno a casa. Ciao Nocino, un giorno ci rincontreremo".
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