Toscana in lutto per monsignor Gastone Simoni, commemorazioni a Fiesole e Prato

Gastone Simoni (foto da facebook)

La salma del vescovo emerito di Prato monsignor Gastone Simoni sarà esposta a partire dalle ore 17 di oggi, lunedì 29 agosto, nella cattedrale di Fiesole, diocesi di cui era originario ed è stato vicario generale; alle 21 ci sarà una veglia di preghiera.

Domani, martedì 30 agosto, la cattedrale di Fiesole è aperta dalle ore 8. Nel pomeriggio, alle ore 15, solenne messa di suffragio presieduta dal vescovo di Fiesole monsignor Stefano Manetti e concelebrata dal vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini insieme ai vescovi di origine fiesolana.

Alle 17,30 la salma di monsignor Simoni arriverà a Prato e sosterà nella chiesa di San Domenico per essere esposta alla preghiera dei fedeli. Alle 21 recita del rosario presieduto dal vescovo Giovanni Nerbini. La chiesa sarà aperta fino a mezzanotte.

I funerali si terranno mercoledì 31 agosto alle 10,30 nella cattedrale di Prato, dove la salma verrà trasferita dalle ore 7 della mattina.

Il ricordo della Conferenza Episcopale Toscana

"La scomparsa di mons. Gastone Simoni ci addolora, a nome personale e di tutti i vescovi toscani esprimo la vicinanza e ci uniamo alla preghiera del vescovo Giovanni Nerbini, dei sacerdoti e dei fedeli della diocesi di Prato.

Affidiamo al Signore mons. Simoni che per tutta la sua vita ha servito con dedizione e sapienza il Vangelo e la Chiesa. Ha speso il suo ministero di prete, di vicario generale della diocesi di Fiesole e poi i venti anni come vescovo di Prato mettendo al centro le persone, il popolo di Dio a lui affidato. Ricordiamo la sua instancabile opera di evangelizzazione e il costante impegno per il dialogo con tutti, credenti e non credenti, guida saggia e sollecita della diocesi, amato e stimato punto di riferimento per la città. Così come rimane nella memoria di tutti noi il suo essere stato apostolo della Dottrina sociale della Chiesa e il suo lungo impegno a sostegno della presenza dei cattolici nella vita politica.

Spirito di carità e attenzione non sono mai mancati da parte di mons. Simoni che si è adoperato con generosità e tante iniziative concrete per chi era in difficoltà per il lavoro, per i tanti immigrati, per i poveri, i giovani, le famiglie, le persone disabili.

Ringraziamo il Signore per averci donato un vescovo come mons. Simoni e nella preghiera lo affidiamo al suo abbraccio di misericordia".

Lutto per il Consiglio regionale e per il presidente Giani

Cordoglio per la morte del vescovo emerito Gastone Simoni, che è stato vicario della diocesi di Fiesole e poi per vent’anni, tra il 1992 e il 2012, vescovo di Prato. Lo esprime il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo, a nome di tutto il Consiglio regionale, inviando un messaggio di vicinanza ai familiari, alla Chiesa Toscana e a quella pratese, e alla città di Prato, dove Simoni, in anni di profondi cambiamenti sociali legati alla grande ondata di immigrazione, diventò figura amata per il suo impegno a favore dei più deboli e dell’inclusione, tanto che alla fine del suo mandato pastorale il Comune gli concesse la cittadinanza onoraria.

La parola pastore racconta, secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senso più vero dell’esperienza ecclesiale di monsignor Gastone Simoni, vescovo emerito di Prato, scomparso nella serata di ieri.
Simoni, sottolinea il presidente, è stato il rappresentante di una Chiesa sempre vicina ai bisogni della sua comunità, dove mai era decisivo l’essere credenti o no e questo ne ha fatto un punto di riferimento solidissimo per società civile e istituzioni.
Il presidente conclude il suo ricordo esprimendo il cordoglio suo e dell’intera giunta regionale ai familiari e alla città di Prato.

Cordoglio da Confindustria

Una personalità di straordinario spessore con una altrettanto straordinaria capacità di porsi in sintonia con la città: è stato questo Gastone Simoni, con semplicità, per la linearità e l'immediatezza con cui si stabilivano i rapporti con lui.

Al mondo dell'industria e più in generale del lavoro il vescovo Simoni ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità.

Fra le molte e importanti novità da lui introdotte figura anche quel Premio Santo Stefano che, andando a evidenziare le caratteristiche di eticità delle imprese, ne esalta il significato e il valore.

Con l'imprenditoria industriale pratese Simoni ha intrattenuto relazioni strette e continuative, all'insegna del suo desiderio di essere sempre informato e partecipe delle vicende del mondo del lavoro. Ne è stato ricambiato in termini di grande stima e affetto.

Il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini, il Consiglio di presidenza e l'intera associazione esprimono il più profondo cordoglio per la sua scomparsa, che priva la città di una personalità che le ha dato molto.

Il ricordo di Mcl Toscana

Il Movimento Cristiano Lavoratori della Toscana ricorda con gratitudine monsignor Gastone Simoni, vescovo emerito della Diocesi di Prato e il suo instancabile e generoso servizio alla Chiesa.

Monsignor Simoni si è dedicato con tanta energia alla formazione politica e sociale dei cattolici premessa indispensabile per una loro presenza costruttiva ma rappresentando al tempo stesso, con coerenza e lucidità, il concreto rischio della loro irrilevanza nella società attuale.

A lui dobbiamo un richiamo forte e costante alla dottrina sociale della Chiesa, in nome della quale ha svolto un ruolo di stimolo anche nei confronti del MCL di significativa presenza in tante iniziative del Movimento.

Il suo ritorno alla Casa del Padre, per di più in un momento così difficile, ci rattrista profondamente ma al tempo stesso richiama tutto il nostro Movimento, ad ogni livello, ad un ben maggiore impegno per quel bene comune che è stato sempre profondamente a cuore al vescovo Simoni..

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