È stata l'azienda l’Azienda Agricola Buoni o Del Buono di Cetona col suo “Podere Ricavo Dop” ad aggiudicarsi il riconoscimento come miglior olio a denominazione di origine protetta, assegnato da Lodo, il più antico e prestigioso concorso internazionale dedicato alle eccellenze mondiali degli extravergine d'oliva.
Altri riconoscimenti sono andati alla Azienda Fop ai Massi di Guardistallo, che col suo “Lazzero” si è aggiudicata l'Extreme Cultivar Award. La Tenuta Querciamatta di Monsummano Terme e il Frantoio Buraschi di Montepulciano sono stati insigniti con il Red Carpet Award.
Tra le novità presentate in anteprima quest'anno anche “Le Strade dell'Olio”, una proposta audiovisiva ideata da Manuela Vigo e Vincenzo Federico Petisi, le anime dell'universo Lodo. Sotto le volte dei chiostri del civico 48 di via San Barnaba, a Milano, la giornata e la serata – nel corso della quale sono stati assegnati i premi Lodo – sono state anche l'occasione per confrontarsi su un patrimonio ambientale, culturale, sociale e storico che spesso viene dato per scontato: gli oliveti.
A tutti gli effetti parte integrante della cultura mondiale e di quella italiana in particolare, come sottolineato da uno degli ospiti d'onore della giornata, Sr. Christian von Loebenstein, Console Generale del Cile a Milano, che ha parlato dell'importanza “dello scambio di conoscenze, un'opportunità irrinunciabile, messa a disposizione dagli ideatori di Lodo”.
Un concetto sottolineato anche da Iginio Massari, special guest della giornata: “Ciò che non deve mancare è il confronto tra tutti gli olivicoltori internazionali, in un percorso di continua ricerca e miglioramento delle coltivazioni. Eccellenze che meritano di essere sempre più conosciute”
Notizie correlate
Tutte le notizie di Cetona
<< Indietro