Il Sindacato FIALS ha nel corso del tempo evidenziato una diffusa carenza di operatori nelle strutture della USL Toscana Centro e nella AOUCAREGGI. Queste situazioni caratterizzate da grandi criticità, che hanno prodotto ripercussioni negative sui diritti dei cittadini e dei lavoratori, nella fase recente è ulteriormente aggravata. La ripresa dei contagi virus e la creazione di nuovi assetti organizzativi come la realizzazione delle “bolle COVID” nelle U.O. , le azioni dirette allo smaltimento delle liste di attesa che si sono sommate all’aumento dell’utenza nel periodo estivo rappresentano alcuni esempi significativi dell’incremento dei carichi di lavoro per gli operatori non compensati con adeguate integrazioni di personale e le necessarie misure organizzative e gestionali. G
li operatori i della Sanità sono sottoposti a ritmi di lavoro e turni massacranti con esposizione a potenziali rischi con possibili addebiti di responsabilità e con la frequente obbligata rinuncia al diritto fondamentale del riposo giornaliero di undici ore consecutive, al riposo settimanale, anche per permettere ai colleghi di usufruire il diritto alle ferie e inoltre il blocco delle mobilità. Per sopperire alle carenze degli organici le Direzioni Aziendali hanno proceduto a ricorrere all’uso improprio dell’orario aggiuntivo es. per coprire i turni di lavoro con crescita esponenziale delle assenze.
In tale contesto l’aumento dell’orario aggiuntivo, l’utilizzazione dell’orario straordinario programmato, il mancato rispetto della normativa sulla formazione, la modifica unilaterale degli orari di lavoro costituiscono palesi violazioni delle leggi vigenti e del Contratto Nazionale.
Il FIALS ribadisce la propria contrarietà e opposizione ad ogni forma di “cottimizzazione” del lavoro e alle modalità organizzative che non consentono ai lavoratori di operare in sicurezza. Il FIALS si è confrontato con le Direzioni Aziendali e con tutti i soggetti Istituzionali per permettere la realizzazione, magari parziali, di soluzioni ad una situazione che si sta rivelando ogni giorno più drammatica e che desta notevoli preoccupazioni per il futuro in vista di possibili recrudescenze della diffusione del COVID. Nessuna risposta è pervenuta dall’Assessorato al Diritto alla Salute della Regione Toscana che si espresso soltanto vantandosi di avere assunto il più alto numero di operatori tra le Regioni Italiane, nessuna risposta è pervenuta dalle Direzioni Aziendali che non hanno provveduto neanche ad integrare nel periodo estivo il personale a fronte degli incrementi degli utenti e dei periodi di fruizione delle ferie del personale. I L’impossibilità di ottenere le dovute soluzioni alle criticità denunciate hanno indotto il FIALS a proclamare lo stato di agitazione nei confronti della USL Toscana Centro e all'AOUCAREGGI che purtroppo per la pervicace volontà delle Direzioni Aziendali non hanno condotto a risultati positivi. La conciliazione in sede Prefettizia si è conclusa negativamente pertanto il FIALS proclama per il giorno 14 settembre c.a. lo sciopero di 24 ore del Personale del Comparto Sanità della USL Toscana Centro e AOUCAREGGI.
Questo sciopero si inserisce nel contesto più ampio delle analoghe iniziative di astensione dal lavoro che saranno assunte in tutte le altre USL e Aziende Sanitarie della Toscana. Il FIALS ritiene inaccettabile il cristallizzarsi di una assenza di programmazione sanitaria, di una conclamata incapacità gestionale e organizzativa, di una costante e perdurante violazione dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Il FIALS persegue l’obiettivo primario della tutela della sanità pubblica e si batte per la modifica radicale della sciagurata legge regionale n. 84/2015 che ha devastato il Servizio Sanitario Regionale. Il FIALS per difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini chiede l’adozione immediata di un piano assunzioni straordinario con l’incremento degli organici e le stabilizzazioni del personale precario basato su una valutazione dei bisogni sanitari di ogni zona socio sanitaria e Presidio Ospedaliero.
Gli operatori sono la risorsa più importante del Servizio Sanitario Regionale ed il FIALS intende condurre fino in fondo una battaglia per garantire loro i dovuti diritti per l’espletamento delle attività in condizioni di sicurezza ed il rispetto della professionalità posseduta.
FIALS Firenze - Ufficio Stampa
Fonte: FIALS Firenze - Ufficio Stampa
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