Dieci piccoli ambasciatori di pace Saharawi sono stati ospitati ieri dal Comune di Certaldo per una giornata di giochi e solidarietà, in continuità con il progetto che la città valdelsana porta avanti da oltre trent’anni. I bambini, arrivati dal Sahara Occidentale circa un mese fa, stanno trascorrendo un periodo di vacanza in Toscana grazie all’iniziativa di accoglienza promossa dall’associazione SaharawInsieme, dopo due anni di stop causati dalla pandemia.
A dare il benvenuto alla delegazione c’erano l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità e il consigliere con delega ai Gemellaggi, oltre ai rappresentanti di Auser Verde, Misericordia, Croce Rossa, Anthos, sezione Soci Coop e Associazione per la promozione degli scambi interculturali.
“Oggi è con grande emozione e con felicità che vi ospitiamo nuovamente a Certaldo - ha detto l'assessore -, speriamo che possiate trascorrere una bella vacanza. Quella di oggi è un'occasione per ribadire che siamo al vostro fianco in questa lunga battaglia che state facendo ormai da tanti, troppi anni, nella ricerca della vostra autodeterminazione per i vostri diritti fondamentali, ma soprattutto per la vostra libertà di essere donne e di essere uomini del popolo Saharawi. Ne approfitto per ringraziare le associazioni, che da sempre credono in questo progetto e lottano insieme a voi. Speriamo davvero di potervi ospitare anche il prossimo anno a Certaldo, non soltanto per una giornata, e di poter fare insieme tante attività, sia di divertimento ma anche di scambio per darci la possibilità di conoscere direttamente da voi quello che sta succedendo nel vostro Paese".
Dopo i saluti iniziali, ai piccoli sono stati donati alcuni giochi. Poi, anche se con qualche cambio di programma causato dal maltempo, sono stati accompagnati alla parrocchia dove hanno proseguito la giornata, animati dalle attività delle associazioni locali.
SaharawInsieme è un’organizzazione no profit con sede a Pontassieve che dal 1987 promuove iniziative di sensibilizzazione sulla causa dei Saharawi, il popolo tradizionalmente residente nel territorio del Sahara Occidentale che dal 1975, in seguito all’occupazione militare da parte del Marocco, aspira alla sovranità nazionale e al completo riconoscimento a livello internazionale. Una delle attività promosse da SaharawInsieme è appunto quella dei soggiorni estivi per i bambini Saharawi, che possono così trascorrere il periodo più caldo dell’anno lontano dal deserto, conoscere contesti diversi da quello di origine e sottoporsi a controlli sanitari.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa
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