A poche ore dalla decisione del Partito Democratico di escludere Luca Lotti, deputato uscente originario di Montelupo Fiorentino, dalla corsa del 25 settembre, si stanno già facendo forti le voci di dissenso.
Una tra le più 'rumorose' è quella di Paolo Londi, dirigente di lungo corso del Pd confluito originariamente dalla Dc, 'memoria storica' di Montelupo e amico fraterno di Luca Lotti.
"Se il criterio per la candidatura era il legame con i territori - spiega Londi in una lunga lettera - Luca Lotti per l’impegno profuso, non solo con chiacchiere, nel sostenere i finanziamenti pervenuti nei nostri territori avrebbe dovuto essere il primo candidato dell’area Empolese Valdelsa e della provincia di Firenze. Nessun politico dal 1948 ad ora si era impegnato come Luca Lotti per portare sostanza".
"Enrico Letta che candida e in alcuni casi impone Nicola Fratoianni, il più feroce contro il governo Draghi, per il quale ha sempre votato contro, Enrico Rossi, Laura Boldrini, Pierferdinando Casini (non del PD in parlamento dal Luglio 1983 - 12 Legislature) Luigi Di Maio. Su queste persone solo un giudizio politico e assolutamente non personale e con la complicità di esponenti anche dei nostri Territori ,lascia fuori Luca Lotti evidenzia totale incapacità politica e una cosa che in politica è fuori luogo: rancore, odio, vendetta. Spiace infine constatare che la vicenda Luca Lotti è stata gestita da una parte della Federazione del nostro partito in maniera scorretta e confusionaria che ha contribuito alla sciagurata decisione romana".
Londi spiega che per il territorio molto è stato fatto grazie all'interessamento di Lotti all'epoca come segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), tra cui il ponte tra Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, il raddoppio ferroviario della Empoli-Granaiolo, la circonvallazione Sud di Empoli, la riqualificazione di piazza Montanelli a Fucecchio oltre al cambio di destinazione dell'ex Opg dell'Ambrogiana di Montelupo Fiorentino. Riqualificazione Piazza Montanelli. Comune beneficiario: Fucecchio. Contributo CIPE € 1 milione e 490mila con delibera n. 57 del 2016.
Un'opinione diversa dai punti di partenzama uguale nel giudizio arriva da Graziano Cioni, ex parlamentare Pci ed ex assessore di Firenze. "Luca Lotti ha mantenuto con il territorio un rapporto continuo di buona relazione, non si può dire con i vertici provinciali del partito. Su di lui la Magistratura sta indagando con pesanti accuse, le indagini sono in corso.
La sua esclusione quindi non può passare inosservata. È l’indagine in corso, come sostiene Sposetti, il ritorno al “giustizialismo” ,l’ennesima sconfitta del garantismo, per cui uno è innocente fino a sentenza in giudicato. O invece è il rancore e l’odio covato per il torto ricevuto da Renzi che porta Enrico Letta a ghigliottinare il suo ex braccio destro, oggi dirigente dello stesso PD. In ogni caso non c’è niente da festeggiare sia in un caso che nell’altro, Luca Lotti ora era un uomo del PD e Letta lo ha bruciato senza, ad oggi, valide motivazioni".
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