La Vinaria, torna la ciclostorica tra storia ed enogastronomia

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Si avvicina ormai a grandi passi il ritorno de La Vinaria, la ciclostorica ideata da Roberto Lencioni, alias Carube, che unisce ciclismo, storia ed enogastronomia in una tre giorni rilassante ma al contempo formativa. Si è tenuta infatti in mattinata, a Villa la Badiola, la conferenza di presentazione, nel quale sono state illustrate le peculiarità e introdotte alcune novità che intensificano e ampliano ulteriormente la portata semantica della manifestazione. All’incontro, moderato da Claudio Rossi hanno preso parte, oltre agli organizzatori, numerose figure istituzionali della provincia che hanno foraggiato e supportato La Vinaria, garantendo anche l’implementazione di alcuni elementi inediti.

Il primo a prendere la parola è stato l’assessore del Comune di Lucca Fabio Barsanti, che ha voluto ribadire la pregnanza di questo evento in grado di coniugare domini generalmente distanti generando un intreccio suggestivo e denso di significati. Nel suo intervento il neo assessore ha garantito il massimo supporto mediatico alla manifestazione, che peraltro transiterà per la prima volta dal centro storico.

All’intervento di Barsanti è seguito quello dell’assessore allo sport del comune di Capannori Lucia Micheli, che ha sottolineato come il suo omologo il carattere poliedrico della Vinaria, soffermandosi sui benefici che un simile evento è in grado di produrre in termini di valorizzazione e promozione del territorio.

“Questa ciclostorica – ha detto – coniuga tre aspetti meravigliosi: il richiamo all’applicazione e alla fatica dello sport, la valorizzazione del nostro patrimonio eno gastronomico ma anche e soprattutto la promozione del nostro territorio, testimoniata dalla crescente partecipazione di appassionati stranieri“.

Un evento che rappresenta un vero “motivo d’orgoglio“, come lo ha definito il vice sindaco di Capannori Matteo Francesconi che, oltre a ribadire i summenzionati aspetti di suggestività paesaggistica e promozione territoriale, ha evidenziato come l’organizzazione di simili iniziative costituisca anche un innesco di sinergie trasversali tra enti e istituzioni.

“Un’altra parola chiave di questa ciclostorica è sicuramente sinergia, perché soltanto inserendo e coinvolgendo altre figure attraverso collaborazioni e partnership possiamo rendere questi eventi più efficaci. La Vinaria deve essere una delle manifestazioni più importanti sul territorio da portare avanti nei prossimi anni.”

Sulla scorta dei propositi espressi e delle belle parole spese dei rappresentanti coinvolti alla conferenza anche l’intervento del sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, accompagnato dall’assessore con delega allo sport Susy Rovai. Questi ha voluto sottolineare la capacità di far “assaporare il nostro territorio, contraddistinto da una sostanziale omogeneità ma anche da numerosi elementi di divergenza“. Il primo cittadino ha voluto inoltre omaggiare gli organizzatori di questa ciclostorica, capaci di far fronte a una burocrazia spesso spigolosa e alle difficoltà provocate dalla pandemia: “Non immaginate quanto sia dispendioso mettere in piedi questo tipo di eventi, soprattutto con le nuove normative di una burocrazia che a volte sembra voglia ostacolare piuttosto che favorire. Noi dobbiamo solo dire grazie perché nonostante le difficoltà che si sono susseguite gli organizzatori non si sono abbattuti e hanno continuato a lavorare“.

Uno dei membri fondatori de La Vinaria Leonello Stefani si è soffermato dapprima sulla straordinaria varietà del territorio che la corsa permette di apprezzare, e in un secondo momento sul passaggio della corsa dal centro di Lucca, che “apre le porte” della città agli appassionati che prenderanno parte alla ciclostorica. Sarà infatti possibile percorrere via Fillungo, Piazza Grande, via Roma e via Veneto in un itinerario unico.

La conferenza di presentazione è stata poi impreziosita dall’intervento del presidente della federazione ciclistica lucchese e da quello dell’ex ciclista e celebre telecronista Riccardo Magrini, che ha assimilato la Vinaria a un “tuffo nella storia, che permette di riscoprire le nostre radici“. Il commentatore ha inoltre enfatizzato l’importanza di queste occasioni di salutare svago e aggregazione nel nostro presente, troppo spesso caratterizzato da una frenesia esasperante.

Per quanto riguarda l’organizzazione, il programma di questa sesta edizione della Vinaria si sviluppa, come anticipato, in una tre giorni che avrà inizio venerdì 19 agosto, quando in mattinata il mercato di Marlia aprirà ai mercatini vintage e agli stand dei vari sponsor. Nel pomeriggio sarà invece possibile assistere a una rivisitazione di una storica corsa del ciclismo amatoriale sul percorso chiamato Parigi, che chiamava gli atleti a misurarsi sulle salite di Segromigno. A fine manifestazione il ritorno al mercato, dove nel frattempo saranno accorsi i truck dello street food.

Per sabato mattina (20 agosto) un’altra iniziativa del tutto inedita, la pedalata con bici e-bike organizzata in collaborazione con Enel Green Power. Un percorso che seguirà la dorsale del Brennero e che porterà i partecipanti in visita alle due centrali idroelettriche del territorio. Le modalità di svolgimento della “pedalata elettrica” sono state illustrate nel corso della mattinata dallo stesso responsabile impianti idroelettrici Toscana Enel Green Power Gino Bianchi. La corsa interesserà due importanti centrali idroelettriche sull’asse fluviale del Serchio, quella di Pian della Rocca e quella di Vinchiana, strutture decisive dal punto di vista energetico ma al contempo dotate di inestimabile valore architettonico.

Un sodalizio di importanza capitale, quello tra La Vinaria ed Enel, come testimoniato dal responsabile comunicazione Enel Umbria Toscana Riccardo Clementi, il quale ha voluto esplicitare i molteplici nessi tra l’azienda e queste manifestazioni. L’obiettivo di questi incontri risiede nel “recupero di una saggezza che sappia ispirare una nuova visione“, anche rispetto alle sempre più impellenti istanze di sostenibilità.

La manifestazione proseguirà poi nel pomeriggio, dedicato all’esposizione di una mostra di auto d’epoca, in attesa della corsa vera e propria che avrà inizio domenica 21 agosto alle 8,30. Sono tre i percorsi designati: per le famiglie, un percorso pianeggiante di 17 chilometri, “il divino”, che offrirà suggestivi scorci di paesaggio e punti di ristoro lungo il percorso, e infine “l’intrepido”, itinerario di 79 chilometri per gli avventurosi che non temono le salite e arriveranno a contemplare un panorama mozzafiato dalla catena montuosa capannorese, oltre che a visitare luoghi a forte connotazione mitica, come la quercia delle streghe. Tutti e tre i percorsi partiranno dallo storico mercato di Marlia.

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