Domenica prossima, 14 agosto, il presidente della Regione sarà a Orentano (Castelfranco di Sotto) per il momento clou della “Sagra del Bignè” e della settimana di eventi in occasione della festa patronale di San Lorenzo: la sfilata del tradizionale maxi-dolce, che quest’anno avrà la forma del Pegaso, simbolo della Regione.
La manifestazione, organizzata dall’ente Carnevale dei Bambini con il patrocinio e il supporto del Comune di Castelfranco di Sotto, omaggia una storia che inizia da lontano, addirittura dal Dopo guerra, e arriva ai giorni nostri arricchita dell’amore e del ‘mestiere’ che negli anni tanti giovani orentanesi hanno maturato nelle grandi città italiane. Quei ragazzi, una volta partiti a dar man forte ai compaesani, sono diventati bravi, eccellendo soprattutto nelle arti culinarie e dolciarie - a Roma, negli anni ottanta, si contavano circa 300 pasticcerie con titolari originari di Orentano e ancora oggi alcune delle attività più rinomate della capitale hanno per titolari persone originarie del paese toscano -. Ma bravura e fortuna non hanno scalfito l’amore per il paese e la comunità natia. Così è nata la sagra dolciaria, che si tiene naturalmente d’estate, quando le botteghe di città stanno chiuse e e si torna a casa: era il 1968 e quest’anno fanno 54 anni tondi.
L’edizione 2022, che s’inaugura lunedì prossimo e durerà fino a domenica, è la prima dopo il biennio della pausa covid e la rassegna, precisa il sindaco di Castelfranco di Sotto, riprenderà il filo esattamente da dove l’aveva interrotto due anni fa: il carro con sopra il mega dolce composto di bignè, che sfila tradizionalmente nella giornata conclusiva, ritrarrà il Pegaso, simbolo della Regione, della quale due anni fa ricorrevano appunto i cinquant’anni. I volontari sono all’opera per realizzare una struttura che rappresenti il Pegaso da ricoprire di bignè: la struttura, che ha un altezza di circa sei metri, una larghezza di quattro ed una lunghezza di dodici metri, è realizzata su un pianale mobile e sfilerà nella strada principale del paese.
Il momento principale della “Sagra del Bignè” avviene con la sfilata di un maxi-dolce, raffigurante un aspetto caratteristico della nostra Italia. Dal 1987 a oggi sono stati riprodotti la Torre di Pisa, Piazza della Signoria di Firenze, Fontana di Trevi, Piazza San Pietro con il Cupolone, una auto Ferrari nel 2001, nello stesso giorno in cui le "rosse" si aggiudicavano il titolo mondiale di Formula uno, piazza San Marco di Venezia, il Palazzo del Campidoglio di Roma … Nel 2017 in omaggio ai 100 anni del Giro d’Italia fu realizzata una Italia, allestita con i bignè, nel 2018 fu realizzata una riproduzione della Vespa primavera in occasione dei 50 anni dal primo modello, nel 2019 i 500 anni dalla Nascita di Leonardo Da Vinci. Tutto “ricostruito” con migliaia di bignè.Questa edizione omaggia la Regione e la Toscana nella sua interezza. La manifestazione ha il supporto della Regione.
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