La Scala tra scuola e comunità: l'orto 'Giustino' cresce

Nell’anno scolastico 2021/2022 l’Istituto Comprensivo Franco Sacchetti ha avviato il progetto sperimentale di ricerca/azione sul Service Learning che ha coinvolto tutte le alunne e gli alunni della Scuola primaria “Giusti”. Il progetto è una proposta pedagogica che unisce il servizio (inteso come azioni solidali e volontariato per la comunità) e l’apprendimento (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e soprattutto didattiche), affinché gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità.

L’iniziativa è stata coordinata da INDIRE, l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, con la partecipazione del consorzio di cooperative sociali Co&So Empoli che ha messo a disposizione educatori e formatori. Tramite il Service Learning la scuola diventa così soggetto partecipe alla vita della comunità di cui fa parte, contribuendo a migliorarla.

Nel gruppo l’impegno di ciascuno è indispensabile per il successo del percorso stesso e la scuola diventa una comunità che apprende in maniera condivisa unitamente a tutti i protagonisti del progetto. Per realizzare tale esperienza di servizio, gli alunni, le alunne e le insegnanti della Scuola primaria Giusti hanno deciso di trasformare il terreno avuto in comodato d’uso gratuito dalla famiglia Bartali-Bagnoli in un giardino con orto, poi ribattezzato “Giustino il giardino di ogni bambino”.

La scorsa primavera in una porzione del terreno, grazie alla collaborazione delle famiglie, è stato realizzato un piccolo orto. Fino al termine delle lezioni, sotto la guida attenta di nonno Moreno, le varie classi si sono prese cura dell’orto, innaffiandolo e mantenendolo pulito. Al termine delle attività didattiche un bel gruppo di famiglie ha deciso di continuare a prendersi cura dell’orto rendendolo sempre più rigoglioso e produttivo. I frutti prodotti dall’orto Giustino, grazie all’iniziativa e l’impegno di alcune famiglie, sono stati portati al Banco alimentare organizzato dalla Caritas di San Miniato Basso.

“Oltre a essere un atto di notevole valenza educativa, è la dimostrazione di una concreta e sincera attenzione nei confronti degli altri - commenta Raffaella Grana, vicepreside e referente delle scuole primarie del Sacchetti -. La crescita dei nostri ragazzi passa anche attraverso l'esperienza del "dono" quale valore per costruire una comunità inclusiva e fertile. Fa piacere sapere che genitori e scuola guardino nella stessa direzione”.

“Da idea nasce idea - aggiunge Andrea Fubini, dirigente scolastico dell’Istituto -. Questi sviluppi ci fanno capire di aver intrapreso la strada giusta e ci auguriamo che tale progetto possa proseguire con lo stesso entusiasmo con cui è iniziato, stimolando tutte le scuole dell’Istituto a intraprendere altre esperienze di apprendimento-servizio.”

Numerose aziende e associazioni del territorio hanno collaborato con la scuola per realizzare il nuovo giardino.

“Siamo molto contenti perché questo progetto ha catalizzato tante energie e risorse dell’area - continua il dirigente scolastico -. Ringrazio le ditte Palandri, Ciaponi e Posarelli che ci stanno aiutando a realizzare la recinzione, la US Scalese che la finanzierà, il Mercatale di San Miniato e l’Azienda Bambi che hanno regalato semi e piantine e i nostri preziosi “vicini di casa” che ci permettono di usare i loro pozzi per irrigare. La realizzazione del nuovo giardino è solo all’inizio; tanti stanno dando il loro contributo e speriamo che molti altri si uniscano per completarlo con tavoli e panche, realizzando una nuova zona ombreggiata e nuove aiuole, naturalmente seguendo il progetto elaborato dai nostri bambini”.

Fonte: Ufficio stampa

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