Successo per la prima edizione del festival, svolto dal 23 al 31 luglio nei cinque comuni del Monte Pisano. Già sul tavolo le idee per l'estate 2023
Il Monte Pisano Art Festival ha raccolto nei 5 comuni coinvolti oltre 2000 persone tra turisti italiani e stranieri e residenti. Per nove giorni le piazze dei borghi e gli scorci naturali del Monte Pisano si sono trasformati in una grande sala da concerto a cielo aperto animando giardini, cortili, empori, la Certosa Monumentale e le pievi, la Fortezza del Brunelleschi, le rocche e le torri con 3 spettacoli d’opera lirica in luoghi inconsueti, 3 performance teatrali 1 concerto di tango, 1 cena sotto le stelle, 5 passeggiate alla scoperta dei tesori romanici del Monte e 5 degustazioni di prodotti tipici.
"Una vera soddisfazione - racconta Gianluca Bovoli, presidente della Strada dell’Olio Monti Pisani - per tutti noi che abbiamo creduto nel Monte Pisano Art Festival. Per 9 giorni l’intero Monte Pisano ha parlato un’unica voce, quella della Cultura e della bellezza. Il festival ha toccato molti luoghi, alcuni già molto noti, altri sono stati per molti delle vere e proprie scoperte. Ed è proprio questo il fascino del Festival itinerante: cambiare pelle ogni sera, passando dall’opera lirica in un giardino incantato circondato da falesie, a una passeggiata tra gli olivi alla scoperta di pievi o eremi del romanico, a uno spettacolo teatrale nella Certosa di Pisa a Calci fino a un'opera davanti alla Rocca del Brunelleschi nel borgo di Vicopisano. Successo confermato anche dal grande apprezzamento per i prodotti locali presentati in prima persona dai produttori della Strada dell’Olio dei Monti Pisani. Sull’onda di questa risposta, abbiamo già iniziato a pensare alla prossima edizione nell’estate 2023".
"L'arte, la bellezza e la musica - prosegue Andrea Gottfried, direttore artistico de MPAF - hanno dimostrato di essere un forte elemento aggregante, sia da un punto di vista di coesione territoriale con la presenza di ben 5 Comuni, riscoprendone anche luoghi poco conosciuti ma da un fascino unico, sia per aver attratto un pubblico variegato e intergenerazionale, incuriosito da un programma che ha saputo offrire spunti di riflessione, emozionare e divertire allo stesso tempo. Ma il vero successo lo possiamo misurare dal legame creato dai vari artisti con il territorio, di cui hanno proposto una lettura dalle mille voci che hanno saputo rapire gli spettatori anche dopo gli spettacoli".
Un sentito ringraziamento da parte degli organizzatori va a chi ha sostenuto il MPAF, a partire dai 5 comuni del Monte Pisano - Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano e Buti, - alla Fondazione Pisa, alla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest con Terre di Pisa, alla Castagneto Banca 1910, al progetto Interreg Itinera Romanica, ai Musei di Calci Mic e di Storia Naturale, alle associazioni Amici della Certosa, Compagnia di Calci, I Camminanti e al Gruppo Archeologico e al WWF di Vecchiano oltre ai tanti soci della Strada dell’Olio che hanno contribuito al successo delle degustazioni com Locanda Sant’Agata, Crema Lombardi, Fattoria Le Prata, Fattoria San Vito, Azienda Agricola Cristiana Ruschi e Soc. Agricola il Frantoio di Vicopisano".
Fonte: Monte Pisano Art Festival - Ufficio stampa
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